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Grande Guerra

Educazione e retorica di guerra alla vigilia del 4 novembre

Perché è dovere di tutte le educatrici e tutti gli educatori boicottare le iniziative del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Istruzione e del “Merito” il 4 novembre “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. In questi anni abbiamo…

22 aprile 1915: 105 anni fa l’attacco con gas chimici a Ypres

Chi lo ricorda più? E invece fu uno degli eventi che rese ancora più tragica l’orrenda macelleria della Grande Guerra! Le contraddizioni sempre più esplosive della società europea ottocentesca non potevano che sboccare nell’immane conflitto mondiale del 1915. I governi…

Il capo. La Grande Guerra del Generale Luigi Cadorna

Luigi Cadorna è l’uomo delle fucilazioni, decimazioni e del disastro di Caporetto. E’ il maggior responsabile perché la Grande Guerra 1915-1918 fu un Grande Massacro. Diventato capo di Stato Maggiore nel 1914 giudicò deficiente la disciplina del regio esercito, compreso…

Il documentario “Fucilateli” a Montebelluna

Tra il 24 ottobre e il 12 dicembre 1917 avvenne la battaglia di Caporetto, nome che da allora è sinonimo di sconfitta disastrosa. Caporetto è oggi un comune sloveno (Kobarid) di poco più di 4000 abitanti e sede del Museo…

Mario Baricchi e Fermo Angioletti, per esempio

 A cento anni della fine della “grande guerra”, ancora a Reggio Emilia per costruire le alternative alla guerra nel ricordo dell’eccidio antimilitarista Tra i tanti anniversari di questo 2018 probabilmente il più importante è la fine della “grande guerra”. Il…

Riabilitazione fucilati della Grande Guerra: il punto della situazione

Durante il Grande Massacro 15-18 in  Italia  furono  oltre  4000  i  soldati  condannati a morte , con oltre 1100 i giustiziati effettivi. Le  esecuzioni, anche  sommarie  senza sentenza di tribunali militari furono  autorizzate  e  incoraggiate  dal  generale  Cadorna,  che  le …

A Vittorio Veneto iniziativa per i fucilati

La cosiddetta vittoria di Vittorio Veneto esistette solo sulla carta in quanto non ci fu nessun assalto, nessuno sfondamento. L’esercito italiano avanzò perché quello austriaco si stava ritirando, impossibilitato a continuare una guerra irrimediabilmente perduta. Il generale Armando Diaz informato…

Lettere del 1914 ricordano una tregua

  Una lettera, scritta 102 anni fa, da un ufficiale britannico alla madre, da una trincea del fronte occidentale racconta una tregua tra soldati tedeschi e inglesi, in occasione del natale. Il nome dell’ufficiale è Alfred Dougan Chateer e scrive:…

Non riabilitare i fucilati e decimati, solo perdonarli

Il  Senato italiano non vuole riabilitare, storicamente e giuridicamente, i fucilati e decimati durante il grande massacro 15-18, ma solo perdonarli.   Il centenario della Prima Guerra Mondiale, Grande Massacro 15-18, può essere l’occasione per fare i conti con un…

Fucilati e decimati: in discussione al Senato la Legge Scanu

Un caso eclatante di decimazione; la rivolta dei fanti della brigata Catanzaro a Santa Maria la Longa (importante base logistica del III Corpo d’Armata) a metà luglio del 1917 fu probabilmente l’episodio più noto e significativo di rifiuto collettivo della…

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