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Stefano Dotti

Nato nel 1962 a Milano, la “città da bere”, essendo astemio, sviluppa fin da piccolo una spiccata allergia alle ingiustizie. Famoso il suo primo sit-in all’asilo. Leader dei colletti verdi tiene in scacco la direzione per un’intera mattinata rivendicando il diritto di mangiare patatine fritte in mensa al posto del solito famigerato purè. Dopo il diploma al liceo scientifico Vittorio Veneto e una laurea in scienze politiche inizia una brillante carriera di militanza socialle e politica che culmina nel 1994 nella candidatura a sindaco di Sesto S. Giovanni nelle file del Partito Umanista. Dopo aver superato di poco l’1% dei consensi dichiara alla stampa: “sono soddisfatto per aver superato lo sbarramento da prefisso telefonico”. Nel 1998 lascia la politica e si dedica al volontariato. Dal 2000 comincia a frequentare l’Africa Occidentale e nel 2002 crea l’Associazione Iomondo (www.iomondo.org) che svolge le sue attività in Burkina Faso. Attratto dall’energia di questo paese e della sua gente, nel primo decennio del secondo millennio cade gravemente malato di mal d’Africa. Deluso dalla seconda e terza repubblica e disilluso dalla quarta e dalla quinta decide nel 2012 l’autoesilio. Attualmente vive serenamente felice nella terra degli uomini integri a Ouagadougou (città leader delle vocali). Circondato dalla moglie, un centinaio di parenti, 54 bimbi adottati a distanza dalla sua Associazione e dagli animali della sua fattoria, spera di morire il più tardi possibile per vedere un nuovo mondo umanista nascere. PS. A parte il sit-in all’asilo tutte le informazione sono vere.

In Burkina Faso vince la democrazia

Domenica  29 novembre 2015 si sono svolte in Burkina Faso le elezioni presidenziali e legislative. Il dato che salta agli occhi è l’estrema tranquillità dell’avvenimento.  La campagna elettorale è stata caratterizzata dal fairplay dei candidati e dai toni pacati dei…

Democrazia, militari e autoritarismo in Africa

Secondo l’organizzazione Freedom House, nel 1990 nell’Africa sub-sahariana esistevano soltanto 3 stati democratici. Quattro anni dopo, nel 1994, erano diventati 18. Nei vent’anni successivi la democrazia ha smesso di diffondersi e oggi gli stati democratici sono 19, uno solo di più…

Kafando: il Burkina è uscito dalla crisi sano e più grande

Giovedì 1 ottobre 2015 Con la resa incondizionata e la dissoluzone dell’RSP e la fuga di Dienderé presso il Vaticano si chiudono 2 settimane di passioni, timori, speranze e rabbia. Ancora una volta il popolo burkinabé ha dato prova di…

Burkina, l’ultimo disperato delirio della guardia presidenziale

Popolo burkinabè, amici del Burkina, Comunità Internazionale L’ora è grave! Noi, soldati patrioti del Reggimento di Sicurezza Presidenziale del Burkina Faso, riuniti e solidali di fronte all’odio e all’animosità bestiale che ci è stata imposta dal potere ingrato dei signori…

Burkina Faso: un’altra Africa è possibile

Venerdi 25 settembre 2015 Ieri, dopo aver ripulito le strade, i burkinabè hanno celebrato il Tabaski, la festa mussulmana legata al sacrificio del montone. Qui tutte le feste vengono condivise da tutti al di là della religione d’appartenenza. La situazione…

Lieto fine in Burkina

E’ finita !!!! Il golpista si è arreso. L’RSP sta smobilitando e consegnando le armi. Il Presidende Kafando ha ripreso le sue funzioni di  garante della transizione. Il Burkina Faso è LIBERO.  Presto le elezioni. E allora GRAZIE. Grazie a questo…

Buone nuove dal Burkina

Mercoledì 23 settembre 2015, ore 14 In nottata l’esercito lealista e i golpisti si sono incontrati dal Re Mogho Naaba.  Questi gli accordi: la guardia presidenziale (RSP) ha accettato di deporre le armi entro 72 ore. Le forze armate lealiste devono…

Burkina, rabbia e informazione manipolata

Martedì 21 settembre 2015 Questa giornata sta passando lentamente e la situazione è in uno stallo totale. Al palazzo presidenziale tutto tace. Si sa che sono in corso trattative tra esercito e golpisti, ma non filtra nulla e quello che filtra…

Burkina, dichiarazione del Generale Dienderé

Dal nostro corrispondente da Ouagadogou Lunedì 18 settembre 2015, ore 18,30: Dichiarazione del Generale Dienderé Dopo i negoziati condotti dalla CEDEAO, che hanno portato a un progetto d’accordo e di fronte alla gravità della situazione della sicurezza, caratterizzata dal rischio…

Burkina: il popolo non ha fretta

Lunedì 21 settembre ore 6: Mi sveglio presto. Eccitato e arrabbiato contro l’ingiustizia che ha colpito questo popolo.  Stanotte tutto tranquillo e stamane pure.   Le solite donnine che spazzano la strada, i soliti carretti trascinati da asini, i soliti motorini…

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