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Re: Common

L’associazione Re:Common ha raccolto il testimone dalla Campagna per la riforma della Banca mondiale (CRBM), rinnovando il suo impegno a sottrarre al mercato e alle istituzioni finanziarie private e pubbliche, come Banca mondiale e Banca europea per gli investimenti, il controllo delle risorse naturali, restituendone l’accesso e la gestione diretta ai cittadini tramite politiche di partecipazione attiva. Politiche che devono facilitare la nascita di nuovi meccanismi per il finanziamento pubblico dei beni comuni a livello nazionale e globale. Lo strumento utilizzato per raggiungere questi obiettivi così fondamentali per il futuro del Pianeta è quello delle campagne pubbliche contro la finanziarizzazione della natura e per una gestione democratica dei beni comuni, che Re:Common promuove in maniera diretta e a cui partecipa sostenendo l’attività dei movimenti sociali in Italia e nel resto del mondo. www.recommon.org

Il Rapporto di Re:Common sugli affari sospetti di ENI in Congo

Re:Common lancia oggi “Il Caso Congo – Gli affari dell’Eni nella Repubblica del Congo e i silenzi del governo italiano”. Il rapporto ricostruisce gli aspetti controversi che riguardano due licenze ottenute dalla principale multinazionale italiana nel Paese africano e che sono sotto la lente…

Anche Unicredit tra le banche che finanziano i cambiamenti climatici

Sierra Club, Oil Change International, Rainforest Action Network e Banktrack lanciano oggi il rapporto Banking on Climate Change sui finanziamenti degli istituti di credito al settore dei combustibili fossili. Lo studio si concentra in particolare sulle attività che più contribuiscono a esacerbare il problema dei cambiamenti climatici. Così…

L’anima nera dell’Italia: il video di Re-Common sulla maledizione del carbone

Re:Common lancia oggi il suo video “L’Anima Nera dell’Italia”, in concomitanza con il G7 di Taormina, che tra i punti in agenda ha i temi ambientali e la lotta al cambiamento climatico. Prodotto dall’associazione e realizzato dai documentaristi Mario e Stefano Martone e da…

L’ENEL dice basta al carbone insanguinato dalla Colombia

Questo pomeriggio, durante l’assemblea annuale degli azionisti, l’amministratore delegato dell’Enel Francesco Starace ha comunicato che l’utility energetica italiana non importerà più il carbone dalla Colombia. Come evidenziato nella pubblicazione “Profondo Nero” (http://www.recommon.org/profondo-nero/) e nel video “La Via del Carbone” (http://www.recommon.org/la-via-del-carbone/), pubblicati da Re:Common nell’aprile del 2016 e da vari rapporti della Ong…

L’Alleato Azero. Come smascherare il Potere in punta di matita

Esce oggi, 25 novembre, in tutte le librerie e fumetterie italiane il graphic novel “L’Alleato Azero. Gas e petrolio contro i diritti umani” scritto da Re:Common e disegnato da Claudia Giuliani. Pubblicato per Round Robin Editrice nella collana “bolina”, racconta…

Europa a tutto gas, ma serve davvero?

In concomitanza con l’Energy Council dell’Unione europea, Re:Common, insieme a Platform e alla rete CEE Bankwatch, lancia il suo rapporto “La trappola del gas”, in cui evidenzia come la nuova strategia della Commissione, fortemente improntata sull’export di gas, non solo…

Il governo cileno cancella le dighe in Patagonia

Re:Common accoglie con grande soddisfazione la decisione del governo cileno di rigettare la valutazione d’impatto ambientale relativa alle cinque grandi dighe che sarebbero dovute sorgere sui fiumi della patagoni Pascua e Baker. Il progetto del consorzio Hidroaysen, guidato con una…

Re:Common spiega tutti i rischi del biodiversity offsetting

copertina della pubblicazione Licenza di distruggere – Re:Common 2014   Re:Common lancia oggi la sua nuova pubblicazione “Licenza di distruggere”, a ridosso dell’inizio della conferenza internazionale sul tema del biodiversity offsetting, ovvero i progetti di compensazione per la biodiversità, in…

Re:Common pubblica i dati sulla mega diga in Colombia

foto PeaceLink “El Quimbo, la diga che i colombiani non vogliono” è la nuova pubblicazione che Re:Common lancia oggi, in concomitanza con l’assemblea degli azionisti dell’Enel. Il contestato impianto idroelettrico, infatti, è in fase di realizzazione nella regione dell’Huila per…

Senegal: Land grabbing, il direttore della Senhuile arrestato

foto da: actionaid.it Benjamin Dummai, il direttore generale della Senhuile SA, consorzio agro-alimentare italo-senegalese che ha occupato in maniera illegittima 20mila ettari di terra nel nord del Senegal, dopo essere stato licenziato dal consiglio di amministrazione della società, la settimana scorsa…

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