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Re: Common

L’associazione Re:Common ha raccolto il testimone dalla Campagna per la riforma della Banca mondiale (CRBM), rinnovando il suo impegno a sottrarre al mercato e alle istituzioni finanziarie private e pubbliche, come Banca mondiale e Banca europea per gli investimenti, il controllo delle risorse naturali, restituendone l’accesso e la gestione diretta ai cittadini tramite politiche di partecipazione attiva. Politiche che devono facilitare la nascita di nuovi meccanismi per il finanziamento pubblico dei beni comuni a livello nazionale e globale. Lo strumento utilizzato per raggiungere questi obiettivi così fondamentali per il futuro del Pianeta è quello delle campagne pubbliche contro la finanziarizzazione della natura e per una gestione democratica dei beni comuni, che Re:Common promuove in maniera diretta e a cui partecipa sostenendo l’attività dei movimenti sociali in Italia e nel resto del mondo. www.recommon.org

L’altra faccia di ENEL

#GUARDIAMO AVANTI? L’ALTRA FACCIA DI ENEL Dal vivo e in streaming, video e testimonianze dai territori 22 maggio 2014 – Teatro Valle Occupato – Roma   Re:Common e A Sud, in collaborazione con la Rete Stop Enel e il teatro…

Landgrabbing italiano in Senegal

foto da: www.recommon.org/ Una delegazione composta da rappresentanti dei villaggi del nord-est del Senegal e da Ong sta visitando vari paesi europei per chiedere la cancellazione di un progetto di accaparramento delle terre che mette a rischio l’esistenza e i…

Presentato memorandum sul Passante di Mestre

Il comitato Opzione Zero, Re:Common e la rete europea Counter Balance hanno presentato un dettagliato memorandum all’Olaf, l’organo ispettivo dell’Unione europea, chiedendo che indaghi sul prestito di 350 milioni di euro erogato dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), tramite…

La posta in gioco

I soldi per uscire dalla crisi ci sono. Sono i nostri, 235 miliardi di euro, il risparmio postale di 24 milioni di italiani. Li raccoglie Cassa depositi e prestiti, nata per essere la “banca degli enti locali”. Ma che cosa…

Avviso di sfratto alla dirigenza della Cassa Depositi e Prestiti

Azione a Roma nell’ambito della giornata globale contro il debito e l’auterity (#notourdebt) La Direzione generale trasporti della Commissione europea non vuole rendere noto come sono stati utilizzati i finanziamenti europei destinati alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta…

Re: Common, inefficace il G20 di San Pietroburgo

Re:Common ritiene inadeguati i risultati del vertice dei G20 conclusosi questo pomeriggio a San Pietroburgo, in Russia. Oltre al chiaro impasse sulla questione Siria, viene rimandata a data indefinita la riforma del sistema di governo del Fondo monetario internazionale, uno…

La Commissione Europea non rivela i dati sui finanziamenti alla TAV

La Direzione generale trasporti della Commissione europea non vuole rendere noto come sono stati utilizzati i finanziamenti europei destinati alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Lione-Torino. Numerose sollecitazioni scritte sono state inviate negli ultimi sei mesi dall’associazione…

Unicredit faccia chiarezza sui finanziamenti al nucleare russo

In occasione dell’anniversario della tragedia nucleare di Chernobyl, Re:Common e Banktrack chiedono alla banca di non finanziare il rischioso nucleare targato Enel in Russia. Nei giorni scorsi la HypoVereinsbank, parte del gruppo Unicredit, ha comunicato che non finanzierà il rischioso…

Attivisti della rete StopEnel in Guatemala

Una decina tra attivisti, fotografi e video maker italiani della “Campagna Solidarietà con le Comunità Ixiles”, aderente alla Rete StopEnel, sono in questi giorni in Guatemala per monitorare le conseguenze di alcuni progetti dell’Enel, tra cui la diga di Palo…

Gli arraffa terre, nuovo dossier sul land grab

In concomitanza con l’apertura dei lavori della conferenza di Rio de Janeiro sullo Sviluppo Sostenibile, Re:Common lancia oggi la sua nuova pubblicazione “Gli Arraffa Terre”, una mappatura puntuale e ricca di dati sul ruolo che l’Italia svolge nell’accaparramento dei terreni agricoli su scala globale.

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