Manifestazione del 28 settembre in piazzetta Aldo Masullo: memoria partigiana, testimonianze e solidarietà con Gaza.

Il 28 settembre la Sezione ANPI Collinare “Aedo Violante” e la libreria IoCiSto hanno organizzato una manifestazione in occasione dell’ottantaduesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli.

Intorno alle 11:00, in piazzetta Aldo Masullo, accanto alle scale di via Cimarosa , si è tenuto un commovente momento di riflessione, che ha teso un filo rosso tra la lotta di liberazione della città e la resistenza del popolo palestinese.

Tra i primi interventi, Souzan Ezz Fatayer , che, definendosi una “palestinese-vomerese”, ha ricordato il suo arrivo a Napoli e la scoperta della storia di una città capace di liberarsi da sola dal fascismo e dall’occupazione nazista. Inevitabili le analogie con la situazione attuale a Gaza e in Cisgiordania.

Sono seguiti momenti estremamente toccanti con gli interventi degli esponenti napoletani di Emergency e di Anna Formato , portavoce dei Sanitari per Gaza , che hanno posto l’accento sulla sofferenza delle popolazioni civili, soprattutto donne e bambini, elencando l’inaccettabile e brutale tributo di morti, mutilati e feriti che continua, nonostante la forte e incessante pressione popolare internazionale.

Piera Violante , figlia di Aedo, ha raccontato la storia del padre, giovane studente del liceo Sannazaro che, dopo aver rischiato di essere deportato o fucilato, partecipò attivamente alla cacciata dei nazisti dal Vomero. Ha ricordato anche la madre, Rosalia Ruggi D’Aragona , anch’essa impegnata nella lotta partigiana in città.

L’attore Biagio Manna ha letto, commuovendosi, una poesia di Aedo. Altre poesie, non meno intense, sono state interpretate da Ciro Tremolaterra e Marina Troiani , mentre Carlo Falcone , Gennaro Savoia , Ernest Ferraro , Annamaria Palmieri e Amedeo Borzillo hanno portato riflessioni personali e letture.

L’evento si è concluso con la testimonianza di Francesco Amoretti , figlio di Antonio, che ha ricordato l’importanza di ribellarsi quando le ingiustizie diventano insopportabili.

Gli interventi sono stati intervallati dalle esecuzioni musicali di Marco Francini , Carlo Di Gennaro e Myriam Lattanzio . I numerosi partecipanti hanno ascoltato e cantato insieme ai musicisti Blowin’ in the Wind , Generale e, in chiusura, Bella Ciao . Quest’ultima, intonata dalla voce intensa di Myriam Lattanzio e subito raccolta da tutto il pubblico, ha trasformato la manifestazione in un grande coro collettivo, lasciando negli occhi e nei cuori dei presenti la forza della memoria e la speranza di un futuro migliore.

La mobilitazione non si ferma. Il prossimo appuntamento è per il 2 ottobre : ​​al mattino con il corteo promosso dagli studenti delle scuole superiori del territorio, che ricorderà i funerali delle vittime delle Quattro Giornate, e la sera davanti all’Ospedale pediatrico Santobono, per esprimere solidarietà ai bambini di Gaza.