Riprendiamo dalla pagina Facebook di Mimmo Lucano la notizia della lettera inviata da Papa Francesco nel dicembre 2016 al “fratello sindaco” di Riace.
Una mattina di tanti anni fa era arrivata una lettera al protocollo del Comune proveniente dalla Santa Sede: era Papa Francesco che si complimentava per l’accoglienza ai migranti, iniziata alcuni anni prima a Riace per uno sbarco.
Un alleato prezioso contro lo strapotere a volte persecutorio della destra. La stessa destra che vuole armare l’Europa, responsabile del genocidio in Palestina, delle deportazioni dei migranti nei lager libici e albanesi.
Da sempre vicino ai popoli oppressi di tutto il mondo e alle persone più deboli ed emarginate, il papa Francisco, così lo chiamavano gli emigranti riacesi della parrocchia SS Cosma y San Damiano nel periodo della dittatura militare tra il 1976 e il 1981, proteggeva i desaparecidos dagli squadroni della morte che incutevano terrore in Argentina. Schierato apertamente a difesa dei diritti umani, testimone instancabile del Vangelo di Cristo.
Grazie, Santo Padre, per esserci stato vicino in uno dei periodi più difficili della nostra comunità. Avrai sempre un posto nel mio cuore.
La memoria, dicevano i greci, non si può fermare. E’ figlia del vento e del mare ed è per sempre.











