Nel pomeriggio di domenica 11 febbraio, grazie ad una mobilitazione spontanea delle associazioni territoriali, si è tenuto sul lungomare di Brindisi un sit-in di solidarietà nei confronti dell’equipaggio dell’Ocean Viking in seguito al nuovo decreto di fermo imposto dalle autorità italiane, il terzo in pochi mesi.

Il personale della nave è stato accolto dalla comunità locale che ha voluto manifestargli il proprio supporto e la propria vicinanza in un periodo storico in cui si assiste a una vera e propria opposizione politica ad interventi di salvataggio in mare; l’operato della Ocean Viknig non solo è conforme alle convenzioni internazionali in materia, ma di fatto risponde a un dovere di soccorso nei confronti di persone in pericolo di vita.

E’ stato lasciato spazio all’intervento del personale della nave, composto non solo da esperti dell’assistenza in mare, ma anche da professionisti di comunicazione, logistica e mediazione culturale: il blocco è stato imposto perché l’Ocean Viking avrebbe ostacolato l’attività della Guardia Costiera libica, ritenuta al contrario responsabile di una condotta ambigua e pericolosa per le sorti di persone in evidente stato di pericolo.

Erano presenti al raduno anche volontarie del Gruppo salvagente di SOS Mediterranee di Bari, sezione locale del network organizzativo che gestisce l’imbarcazione.

Lunga la lista delle associazioni che hanno voluto abbracciare l’iniziativa, a testimonianza dell’impatto sempre più ampio che il tema degli squilibri migratori e della loro gestione inefficace sta avendo sull’opinione pubblica nazionale:

ANPI Brindisi
ARCI Brindisi
Arci Puglia
Associazione MALIKURA YIRIWA TON
Casa Betania
CGIL Brindisi
Comunità Africana di Brindisi e provincia
Coordinamento provinciale LIBERA Brindisi
Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti-Bari
EMERGENCY – Gruppo Provincia di Brindisi
Forum per cambiare l’ordine delle cose
Gruppo Salvagente SOS Mediterranée Bari
La Collettiva TransFemministaQueer Brindisi
Mesagne Bene Comune
Migrantes
Nigeria Union of Brindisi
Tarantula Rubra
Voci della Terra

Dal comunicato finale sottoscritto dalle associazioni:

“Non si può impedire il movimento delle persone, soprattutto di chi sfugge da guerre, miseria e povertà da esse causate. Solo la pratica dei DIRITTI UMANI può costruire la PACE e un Mondo più giusto, in cui ognuno sia libero di scegliere di rimanere nella terra in cui è nato.  

Le organizzazioni che sottoscrivono il presente documento hanno potuto ascoltare i componenti dell’equipaggio dell’Ocean Viking che hanno raggiunto il sit-in domenica 11 febbraio. La loro preziosa testimonianza ci conferma quanto sia importante il loro lavoro e necessaria la loro presenza nel Mediterraneo. Per questo chiediamo il rilascio immediato della nave Ocean Viking così che possa tornare a salvare vite. Ogni giorno di fermo è un giorno sottratto alle attività di ricerca e soccorso“.