Questo pomeriggio Firenze per la Palestina, la rete dell’associazionismo e della comunità palestinese è di nuovo tornata in Piazza Saria Novella e con un  affollato corteo  ha attraversato il centro cittadino.
Il corteo è stato preceduto da un flash mob sul Ponte Vecchio.

Questo il comunicato della rete:

Il veto degli USA al consiglio di sicurezza dell’ONU avvenuto l’8 dicembre, contro il cessate il fuoco a Gaza, ha permesso ad Israele di continuare il massacro del popolo civile palestinese. L’esercito israeliano sta bombardando case civili, scuole, ospedali, strutture sociali e fabbriche. Il bagno di sangue dei palestinesi non si ferma: sono più di 18.000 gli uccisi a Gaza, principalmente donne e bambini, mentre 50.000 sono i feriti.
L’aggressione israeliana non si limita a Gaza, ma si è estesa anche in Cisgiordania, dove i coloni sionisti attaccano costantemente i villaggi e i cittadini palestinesi causando più di 280 morti e 3000 arresti.

La situazione sanitaria a Gaza è a dir poco catastrofica, con la mancanza di acqua potabile, cibo, gas, medicinali, vestiti, coperte e ogni elemento necessario per la sopravvivenza dei civili. Le malattie infettive si stanno diffondendo tra i profughi costretti prima a lasciare le loro abitazioni nel nord di Gaza e spostarsi verso il sud di Gaza cercando rifugi di fortuna e poi sono stati bombardati nei luoghi di rifugio. A Gaza non c’è più nessun posto sicuro in questo momento.

Stiamo assistendo ad un’azione, oltre ad essere una vendetta cieca e rabbiosa da parte di Israele sulla popolazione civile di Gaza, rappresenta il compimento e la tappa finale di quella pulizia etnica contro il popolo palestinese iniziata da Israele oltre 75 anni fa con la Nakba. Un’azione feroce priva di prospettive per una soluzione dei problemi che hanno dato luogo alla crisi. La violenza messa in atto da Israele sta logorando ogni sentimento di umanità che portiamo dentro di noi e rifiutiamo di stare in silenzio.

Per tutto questo, invitiamo tutti le/i cittadine/ii a partecipare ad un corteo in solidarietà con il popolo palestinese per chiedere:

– L’immediato cessate il fuoco
– Fermare il massacro in corso a Gaza
– Protezione dei civili palestinesi in linea con il diritto internazionale.
– Stop alla cooperazione militare con Israele

PALESTINA LIBERA

Le foto di Cesare Dagliana