Jean Seberg nacque il 13 novembre 1939 a Marshalltown nel Midwest degli Stati Uniti e morì a Parigi il 30 agosto del 1979. Come attrice fu scoperta da Otto Preminger che la diresse in Santa Giovanna del 1957, nel ruolo di Giovanna d’Arco e Buongiorno Tristezza nel 1958, tratto dal romanzo di Françoise Sagan. Ma fu “Fino all’ultimo respiro” di Jean Luc Godard che la impose come musa incontrastata della Nouvelle Vague negli anni ’60. Dal regista Benedict Andrews, nel film” Seberg – Nel mirino” viene oggi portata alla luce una zona meno nota della sua biografia, quella che influenzò l’ultima parte della sua breve vita.
Scritto da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse, Seberg – Nel mirino fa emergere la donna, la diva, la sua travagliata vita privata e lo stalking politico che aumentò le sue depressioni, premonitrici di una fine tragica. Racconta di come Jean Seberg non avesse mai fatto mistero di simpatizzare per i gruppi di sinistra a sostegno dei diritti civili, tanto che verso la fine degli anni Sessanta fu sottoposta, attraverso intercettazioni 24 ore su 24, alla sorveglianza illegale dell’FBI a causa del suo coinvolgimento sentimentale e politico con Hakim Jamal, nipote di Malcolm X e membro del Black Panther Party.
L’FBI era venuto a conoscenza che Jean Seberg aveva fatto donazioni al Black Panther Party, per un totale di 10.500 dollari e aveva fatto partire nei suoi confronti un’operazione supervisionata direttamente da J. Edgar Hoover, dove vennero usate tecniche del programma COINTELPRO per intimidirla, molestarla e screditarla agli occhi dell’opinione pubblica. Un esempio: in quel tempo la Seaberg rimase incinta e la paternità fu falsamente attribuita per ragioni di tornaconto politico a un membro del Black Panther Party. Il rapporto con suo marito, lo scrittore Romain Gary, collassò. Tuttavia Jack Solomon, uno dei federali incaricato della sorveglianza, ritrovandosi sempre più coinvolto nella vita dell’attrice e assistendo alle montature fatte ad arte per denigrala, iniziò a dubitare della correttezza e ammissibilità della missione che gli era stata affidata …
Il film è un thriller con protagonista Kristen Stewart che, oltre a raccontare la vicenda particolare della Seberg, descrive un momento storico caratterizzato da rivolte e fermenti a favore della pace e dei diritti civili e il ruolo svolto dai servizi segreti per contrastarli. Uno spiraglio sull’ultimo atto della vita di Jean Seberg che, come si sa, ebbe una fine tragica. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2019 e oggi è visibile su Netflix e altre piattaforme streaming.
Regia di Benedict Andrews.
Con Kristen Stewart, Jack O’Connell (II), Margaret Qualley, Anthony Mackie, Colm Meaney.
Titolo originale: Seberg.
Genere Biografico, Thriller