Sabato 19 febbraio 2022 dalle ore 15

Manifestazione statica in piazza Rovetta a Brescia

Nelle ultime settimane intorno al possibile ingresso della NATO in Ucraina si sono sviluppati venti impetuosi di guerra. E’ una crisi gravissima, che rischia di sfociare in una guerra generalizzata in Europa e oltre.

I governi di USA, Gran Bretagna e Russia, l’Unione Europea e le lobbies affaristiche che li sostengono giocano agli apprendisti stregoni con armi ed eserciti per affermare la loro supremazia e i loro interessi.

Lo scioglimento del Patto di Varsavia e dell’URSS non solo non ha visto l’auspicabile scioglimento del corrispondente Patto Atlantico, ma un suo allargamento aggressivo e, con l’abolizione della definizione difensiva dell’Alleanza (1991), lo scatenamento di guerre locali. (Iraq e Afghanistan ecc.)

Il governo russo, dal canto suo, ha ripreso la corsa al riarmo e agli interventi militari in risposta all’accerchiamento della NATO.

Il governo italiano, in violazione dell’art. 11 della Costituzione, è partecipe attivo di questo mortale gioco, mentre potrebbe esercitare il suo diritto di veto sulle decisioni più gravi della NATO. (Per le decisioni più importanti è necessaria l’unanimità degli aderenti)

Per impedire una nuova catastrofica guerra è necessaria una grande mobilitazione popolare.

Ritiro immediato dei cacciabombardieri italiani dispiegati ai confini dell’Ucraina.

No all’invio dei reparti di truppe corazzate in Europa orientale. (Si sta allestendo in questi giorni la spedizione militare).

Ritiro dell’esercito italiano dalle missioni all’estero.

Scioglimento della Nato.

Primi firmatari:

Comitato contro la guerra – Brescia

Restiamo Umani

Donne e uomini contro la guerra

Associazione Maitan-Berneri

Confederazione Cobas

Slai-Cobas

USB

CUB Flaica

C.S. 28 Maggio

Partito della Rifondazione Comunista

Potere al Popolo

Sinistra Anticapitalista

Risorgimento Socialista