Mondo senza guerre e senza violenza chiede di investire nella salute, non nelle armi. In Repubblica Ceca i morti da Covid sono quasi 30.000, come in Lombardia, che ha una popolazione più o meno uguale. L’iniziativa si è svolta presso il murale dedicato a John Lennon, che dopo la rivoluzione del 1989 è diventato un simbolo di pace e libertà.

In Repubblica Ceca, come d’altra parte nella grande maggioranza dei paesi del mondo, si continua a “perdere” fondi pubblici nella spesa militare e soprattutto nell’acquisto di nuove armi. La forte pressione degli Stati Uniti, che chiedono di aumentare la spesa militare fino al 2% del PIL, come previsto dagli accordi NATO, ha convinto il governo ceco a spendere circa 70 miliardi di corone in nuovi equipaggiamenti bellici, una cifra quasi uguale al deficit prodotto dalla pandemia. Tutto questo quando mancano medici, infermieri, ventilatori, posti in terapia intensiva. “Quanto sta accadendo è una follia; oggi più che mai è necessario fare pressione sui governi affinché modifichino le loro scelte. Questa politica militarista, voluta dalle industrie belliche, la paghiamo noi nella vita di tutti i giorni”, dichiara Tania Bednarova, presidentessa dell’organizzazione.

Mondo senza guerre e senza violenza prevede una nuova iniziativa lunedì prossimo sempre a Praga.