L’Autorità Indipendente per i Reclami Radiotelevisivi della Svizzera (AIEP, per il suo acronimo in francese) ha informato i media locali questo giovedì di aver sanzionato la Radio Televisione Svizzera (RTS) del Paese, per aver violato il codice etico giornalistico, presentando la collaborazione solidale dei medici cubani negli altri Paesi come uno sfruttamento del governo cubano verso il personale sanitario, riportando la stessa tesi diffamatoria che gli Stati Uniti diffondono da anni nel mondo per demonizzare il sistema socialista cubano.
L’AIEP, in delibera pubblica, ha ritenuto che RTS non rispettasse il principio della fedele presentazione degli eventi ai sensi dell’articolo 4 della Legge Federale sulla radio e la televisione.
Di fronte alla suddetta manipolazione e calunnia del media in questione, l’Associazione svizzero-cubana, MediCuba Svizzera e MediCuba-Europe,  hanno fatto denuncia all’AIPE.
Per i denuncianti, le informazioni fornite da RTS erano una visione unilaterale, manipolata e parziale.
Di fronte alla sentenza dell’AIEP, l’emittente radiotelevisiva svizzera in lingua francese attende i dettagli della sanzione per valutare se fare ricorso al Tribunale Federale.
MediCuba Svizzera ha detto ai media locali che “è una piccola vittoria e siamo contenti del risultato, ma allo stesso tempo molto scandalizzati che un media di riferimento e di servizio pubblico come RTS stia giocando al gioco della propaganda anti-cubana”.
Venerdì scorso il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha espresso sul suo account Twitter ufficiale che “la cooperazione di Cuba, rafforzata in tempi di pandemia, risponde ai principi di massima fratellanza tra i popoli di José Marti. Sulla base di sentimenti umanistici e premurosi, i nostri professionisti della salute salvano vite nonostante le avversità ed il blocco economico a cui siamo sottoposti”.