Destinare maggiori risorse regionali al sostegno degli affittuari in difficoltà. Maggiori interventi per la sicurezza sul lavoro. Rafforzare i presidi territoriali della salute mentale. Promuovere nuovi aiuti per le donne vittime di violenza. Ma anche escludere dalla vendita il patrimonio immobiliare regionale che potrebbe tornare utile per fronteggiare nuove situazioni emergenziali. Sono solo alcune delle principali richieste contenute in un’articolata risoluzione del gruppo Toscana a Sinistra che è stata approvata a larga maggioranza dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale.

L’atto – presentato dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti, con alcune integrazioni della consigliera del gruppo misto Monica Pecori – impegna la Giunta sul fronte finanziario, sanitario e immobiliare. “Com’era purtroppo prevedibile l’epidemia ha generato un’emergenza sociale che colpisce in particolar modo i soggetti più vulnerabili, ossia chi non ha un lavoro o chi ha un lavoro precario e privo di tutele”, hanno spiegato Fattori e Sarti. “Oltre 150mila famiglie toscane hanno problemi a pagare l’affitto e anche gli studenti che vivono fuori sede nelle città universitarie stanno riscontrando gravi difficoltà. Per questo abbiamo ritenuto necessario implementare le risorse regionali per il sostegno agli affittuari cercando di evitare il più possibile le situazioni di morosità incolpevole”.

La proposta di risoluzione impegna il governo della Toscana anche ad attivarsi per una piena attuazione delle misure di contenimento del contagio e per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive, industriali e commerciali. Chiede quindi ai dipartimenti Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) delle Aziende Sanitarie di “monitorare il rispetto degli obblighi previsti, dotandoli di risorse e personale adeguati a tale scopo”. Personale che dovrà essere assunto in via prioritaria attraverso procedure di mobilità e scorrimento delle graduatorie già esistenti. “La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta e purtroppo non è stato fatto abbastanza fino ad oggi – commentato Fattori e Sarti – anche in vista di una probabile seconda ondata epidemica nei mesi autunnali”.

L’atto prevede inoltre una serie di interventi per tutelare le donne vittime di violenza (tra questi, promuovere una campagna online per la diffusione dell’App 1522 attiva 24 ore su 24; il soggiorno in strutture temporanee per le vittime di violenza; l’allontanamento dal domicilio del maltrattante in caso di abusi) e per rafforzare i servizi di salute mentale destinando a tali servizi parte del personale assunto con il piano regionale straordinario in corso.
Tra le richieste di Toscana a sinistra appena approvate c’è anche l’impegno a escludere dalla vendita il patrimonio immobiliare regionale e delle Asl “funzionale a fronteggiare situazioni emergenziali, quali le epidemie e le connesse fasi di quarantena”, e a fornire al Consiglio regionale entro quattro settimane la lista completa degli immobili ritirati dalle procedure di alienazione. “Riteniamo importante – hanno concluso Fattori e Sarti – che nel pacchetto di proposte ci siano anche misure per i cittadini stranieri, i centri di accoglienza e le associazioni. L’atto contiene un impegno specifico a far sì che siano forniti i dispositivi di protezione e sicurezza adeguati a chi opera nei contesti di marginalità, sia gli operatori che i beneficiari dei servizi, e per diffondere materiale informativo multilingue”.

Infine, l’atto chiede alla Giunta di valutare la produzione di mascherine riutilizzabili e sanificabili, “da certificarsi secondo gli standard di legge esistenti e da corredare opportunamente con schede tecniche relative alle procedure di pulizia e sanificazione” e di attivarsi presso il ministero della Salute per l’abolizione dell’art. 7 del decreto legge 14 del 9 marzo 2020 che prevede che il personale sanitario venuto in contatto con contagiati da Covid continui comunque a lavorare in assenza di sintomi. Oltre che di valutare “la possibilità di terapia con Cannabis terapeutica in pazienti affetti da Covid-19, in considerazione delle dimostrate proprietà immunomodulatrici di tale farmaco”.
Gruppo Consiliare Toscana a Sinistra
Regione Toscana