Nel settembre 2018 dalla Spagna sono arrivate alcune buone notizie inaspettate: in cambio del suo sostegno al bilancio 2019, il partito politico Podemos ha ottenuto dal governo spagnolo l’impegno a firmare il Trattato dell’ONU sulla proibizione delle armi nucleari (TPAN). Il governo non ha ancora annunciato come e quando attuerà questa decisione.

Il governo spagnolo ha raggiunto un accordo con Podemos

L’impegno è stato assunto il 7 settembre, nel corso di un incontro tra il premier spagnolo Pedro Sanchez e il leader di Podemos Pablo Iglesias per discutere il bilancio 2019. Successivamente Podemos ha pubblicato gli 11 impegni del governo su una serie di questioni stabilite durante l’incontro. Tra la creazione di un museo statale per commemorare le vittime del regime di Franco e un nuovo sistema di prestiti per aiutare le famiglie povere a pagare i libri scolastici, il punto 4 prevede che la Spagna firmi il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.

Perché è importante che la Spagna firmi il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari?

La firma della Spagna rappresenterebbe un progresso significativo per il TPAN tra gli Stati della NATO, giacché indicherebbe il sostegno a un futuro per l’Alleanza senza armi nucleari. Come hanno riconosciuto diversi studi, non ci sono impedimenti giuridici che impediscono agli Stati della NATO di aderire al trattato, ma c’è una significativa pressione politica all’interno dell’Alleanza perché questo non avvenga.

Il sostegno della Spagna al TPAN sarebbe anche un segnale positivo significativo per il più ampio meccanismo di disarmo nucleare e di non proliferazione, seriamente compromesso dagli Stati dotati di armi nucleari. Accordi, trattati e obblighi stabiliti vengono gettati dalla finestra, mentre i nove Stati dotati di armi nucleari stanno intraprendendo costosi programmi di modernizzazione. La recente decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dal trattato INF è solo un esempio di questo comportamento sconsiderato. I membri della NATO come la Spagna hanno una particolare responsabilità e l’opportunità di invertire questa tendenza rifiutando un futuro dotato di armi nucleari. Molti osserveranno le prossime mosse del governo spagnolo.

I prossimi passi?

Durante un incontro avvenuto a Madrid all’inizio di novembre, i rappresentanti di Podemos hanno confermato a ICAN che l’impegno era stato preso e hanno dichiarato di aspettarsi che venga onorato, ma il governo non ha ancora dato alcuna indicazione su come e quando avrebbe firmato il trattato e non ha risposto alle domande dei media al riguardo.

ICAN chiede al governo di rispettare l’accordo di settembre e di esplorare i passi necessari per arrivare alla firma del trattato.