Una giornata intensa e coinvolgente quella che si è svolta alla Cisl di Messina e organizzata dal Coordinamento Politiche di genere della Cisl di Messina. L’iniziativa che ha ripercorso la storia dei diritti delle donne lavoratrici è nata nell’ambito di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro con l’Istituto Tecnico Verona Trento di Messina coordinato dalla segretaria territoriale della Cisl Mariella Crisafulli e dalla professoressa Enza Romeo.

Un progetto dedicato al ricordo e all’impegno scientifico della professoressa Antonella Cocchiara e al suo impegno sulle pari opportunità ricordando come queste non sono un calderone normativo a vantaggio delle donne, ma hanno l’obiettivo di garantire l’uguaglianza sostanziale e non formale e contro ogni discriminazione.

L’incontro ha offerto ampi spunti di riflessione sul ruolo della donna e la sua evoluzione, sia dal punto di vista strettamente legislativo che sul piano culturale, lavorativo e sociale, ripercorrendo le tappe che hanno segnato le conquiste, dal diritto di voto all’accesso alle cariche pubbliche e alla carriera prefettizia e le importanti norme sulla tutela della lavoratrice madre ad esempio.

Presente nel salone della Cisl anche una delegazione di studenti dell’Istituto “Torricelli” di S. Agata Militello, accompagnati dalla dirigente Venera Maria Simeone insieme alle professoresse Rando e Gallo, che hanno illustrato il Progetto “Costituzione al Femminile” che intende valorizzare il concetto di uguaglianza e pari opportunità, attraverso uno studio approfondito della Carta costituzionale, ricordando che «non ha solo padri costituenti ma anche madri, visto che il ruolo delle 21 donne elette fu determinante per imprimere alla Costituzione la forza delle donne, ben consapevoli».

Presente anche la delegazione di studenti dell’Istituto Comprensivo Albino Luciani di Messina, con le professoresse Mariella Falcone in rappresentanza anche della Cisl Scuola Messina e Mariella Gitto che ha illustrato il progetto STEM, che ha visto gli alunni e soprattutto le alunne impegnati in attività di progettazione, stampa 3D e programmazione informatica. Un’esperienza che merita di essere raccontata perché rappresenta una via concreta per contrastare gli stereotipi di genere che tutt’oggi resistono nella scelta del percorso di studi. Ancora oggi infatti solo il 12,6% delle studentesse sceglie materie di studio scientifiche o tecnologiche all’università. Questo percorso progettuale è la dimostrazione che non esistono materie più adatte agli uomini o alle donne, ma che gli studenti in genere devono avere la possibilità di sperimentare diverse esperienze formative per trovare la propria strada e soprattutto che le ragazze hanno il dovere di mettere a frutto il loro potenziale e cercare di superare gli stereotipi di genere per diventare protagoniste del loro futuro.

CISL Messina