Oggi, giovedì 15 febbraio, la Banca d’Italia ha diffuso i dati sull’aumento del debito pubblico italiano nel 2017. Tutti i media riferiscono che il debito lo scorso anno è cresciuto di 36,6 miliardi di euro. Notizia formalmente vera, ma sostanzialmente falsa. Possibile che non ci siano in circolazione giornalisti seri, capaci di controllare i numeri e riportare correttamente i dati reali? Per fortuna la matematica non è un’opinione e non si può barare. Il vero aumento del debito è di 50,3 miliardi di euro, cioè 13,7 miliardi in più di quanto ci viene raccontato.

Per verificarlo basta controllare con attenzione il bollettino ufficiale della Banca d’Italia. Se si guarda l’aumento del debito lordo, senza considerare quanti soldi ci sono nelle casse del Tesoro, risulta che il debito è aumentato di 36,6 miliardi. Ma se calcoliamo la differenza tra debito lordo e liquidità disponibile, possiamo constatare che il peso del debito è salito di 50,3 miliardi di euro.

Tutto ciò non capita per caso. Un deficit annuo di 36,6 miliardi, ipotizzando che il Prodotto Interno Lordo nel 2017 abbia raggiunto quota 1.690 miliardi di euro, corrisponderebbe al 2,2%. Se invece il deficit fosse quantificabile in 50,3 miliardi, il rapporto deficit/PIL salirebbe al 3%, cioè il limite stabilito nei Trattati europei.

Insomma, per non allarmare l’Europa, per non penalizzare il governo uscente e per tranquillizzare gli elettori si diffonde il dato più favorevole, facendo credere che il debito è sì aumentato, ma meno degli ultimi anni. In realtà, nel 2017 il debito è aumento più degli anni precedenti. Tutto ciò è stato possibile perché si è ridotta notevolmente la disponibilità di cassa, passando dai 43 miliardi della fine del 2016 ai 29,3 miliardi del dicembre 2017.

Al limite, se la cassa fosse stata completamente azzerata, il deficit sarebbe salito soltanto di 7,3 miliardi di euro. Ma con la cassa vuota il Paese si bloccherebbe, poiché non ci sarebbero più i soldi per pagare stipendi e fare acquisti.

Si vede che siamo in campagna elettorale: le fake news aumentano in modo esponenziale. Oltre due secoli fa, Alexis de Tocqueville scriveva che “la democrazia è il potere di un popolo informato”. Il quarto potere, in questo caso, non si è dimostrato dalla parte della democrazia.