Giovedì pomeriggio nel Comune di Rubí i familiari di Xavi, un bambino di tre anni che abitava nella cittadina ed è stato ucciso nell’attentato del 17 agosto, sono stati protagonisti di un momento dalla forte carica  emotiva.

In lacrime Driss  Sally -imam supplente della località- ha stretto in un grande abbraccio il padre e la madre del bambino morto.

Parlando con i media Javier, il padre di Xavi, ha espresso il bisogno di “abbracciare un musulmano”. “La gente non deve avere paura” ha aggiunto.

Lo spirito nonviolento di questo padre è andato ancora più in là, quando ha affermato di comprendere “il dolore dei familiari dei terroristi”. “Siamo persone, persone, persone. Non sto parlando come se fossi drogato. Non prendo nessuna pastiglia. Sto parlando con il cuore.”.