Nel pomeriggio di mercoledì scorso, il Consiglio comunale della città di Messina si è riunito in seduta straordinaria per discutere e successivamente votare la mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino del capoluogo peloritano Renato Accorinti, a seguito delle firme raccolte da alcuni dei consiglieri municipali.

Dopo un lunghissimo dibattito durato oltre dieci ore e caratterizzato dagli interventi dei consiglieri comunali e del sindaco − convinto sostenitore della nonviolenza ed eletto con il sostegno del movimento civico Cambiamo Messina dal basso nel maggio 2013 −, l’Aula alle ore 3.34 di giovedì 16 febbraio ha respinto la mozione di sfiducia con 23 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astenuti.

Negli ultimi mesi molte sono state le manifestazioni di sostegno ad Accorinti ed all’esperienza messinese da parte della società civile e di esponenti dell’associazionismo, del pacifismo e della nonviolenza di varie parti d’Italia, in risposta ad un atteggiamento piuttosto ostile portato avanti da buona parte della stampa locale e nazionale e dalle principali forze politiche, tutte all’opposizione in consiglio comunale.

All’uscita dall’estenuante seduta consiliare, Renato Accorinti è intervenuto (a questo link un video dell’intervento) rinnovando l’invito alla sua comunità a «stare vicini e stare assieme», per «continuare nella direzione del cambiamento» che il “laboratorio” Messina prova a portare avanti pur nelle mille difficoltà. All’insegna di quella «bella politica − ha continuato il sindaco nonviolento − che rappresenta un alto livello di spiritualità, che diventa concretezza».

Nella mattinata di sabato 18 febbraio il sindaco e la Giunta municipale, nel corso di una conferenza stampa, tracceranno un bilancio del lavoro svolto dall’insediamento dell’Amministrazione ad oggi.