Nell’ambito del mese di ottobre per la Pace e la Nonviolenza che si svolge nel paese andino, è stata lanciata ufficialmente nei giorni scorsi la Guida per lo Studio e le Attività sulla Noviolenza, preparata da esperti delle seguenti organizzazioni umaniste: Corrente Pedagogica Umanista Universalista (CoPeHU), Mondo senza Guerre e senza Violenza e l’agenzia stampa internazionale Pressenza, tutte parte del collettivo “Spazio Nonviolento” con sede a Quito, la capitale del paese.

Questa guida, presentata al Ministero dell’Educazione, è in linea con il Piano Nazionale del Buon Vivere 2013-2017, che pone tra i suoi obiettivi “stimolare l’inclusione e la coesione sociale, la convivenza pacifica e la cultura della pace, sradicando ogni forma di discriminazione e di violenza”. La guida sarà utilizzata in un progetto pilota che coinvolge scuole della città di Quito, con la prospettiva di estenderlo a tutta la città e al paese incorporando l’esperienza raggiunta nell’ambito del progetto pilota.

La guida è strutturata in cinque lezioni di 45 minuti ciascuna e comprende, approssimativamente, temi specifici legati al concetto e alla metodologia della nonviolenza attiva. Contiene due sessioni di studio sulle differenti forme di violenza e la sofferenza personale a queste relazionata e propone strumenti nonviolenti di risoluzione dei conflitti. Altri due giorni sono dedicati allo studio di 6 personaggi della nonviolenza. Include i più conosciuti, come Mahatma Gandhi in India, Martin Luther King Jr. negli Stati Uniti, e Silo in Argentina e due donne: Aung San Suu Kyi, combattente nonviolenta per la democrazia in Birmania e Matilde Hidalgo de Procel, attivista per il diritto al voto delle donne in Ecuador. L’elenco termina con la controversa figura di Nelson Mandela, che cominciò con la lotta nonviolenta per poi perdere fede nella sua efficacia. Tuttavia, finì per aderire nuovamente alla metodologia quando poté vederne i risultati nella non cooperazione di massa con le leggi razziste del Sudafrica.

Il processo di formazione termina con un insolito esercizio, nel quale gli studenti devono riflettere sulle proprie virtù: capacità e talenti che, al vivere in una società in cui ci si relaziona piuttosto osservando difetti ed errori, si dimenticano. In tal modo i bambini imparano a dare valore a se stessi e ai propri pari.

Questo corso è basato sulla filosofia del Nuovo Umanesimo, supportato da contributi di accademici, studi e ricerche di altre correnti per avere una visione completa dei temi trattati.

La guida è stata presentata il 19 ottobre 2016 presso Spazio Nonviolento ed è disponibile in internet sotto licenza Creative Commons, che ne permette l’utilizzo e la riproduzione ovunque purché sia riportata la fonte.

Carmen Alcívar, coordinatrice di CoPeHU Ecuador, ha detto: “Siamo molto contenti di ciò che abbiamo prodotto perché mette in rilievo l’importanza della nonviolenza nell’educazione. Sappiamo che nella nostra società la violenza si impara da bambini. E’ ora di insegnare la nonviolenza”.

Traduzione dallo spagnolo di Matilde Mirabella