I dipendenti della società M.L.G., che dall’aprile 2014 gestisce i servizi di sportello presso la Fondazione Ca’ Granda, hanno organizzato stamattina un presidio davanti agli uffici dell’ospedale, in Via Francesco Sforza 28, per denunciare la vicenda di soprusi, licenziamenti illegittimi e minacce di cui sono vittime da tempo.

Nel 2014 la M.L.G. ha vinto una gara d’appalto al ribasso. Al momento dell’assunzione dei dipendenti, dopo un accordo sindacale firmato, ha decurtato loro gran parte dello stipendio. Assistiti dalla Uil Tucs, i lavoratori si sono rivolti al Tribunale di Milano, la cui Sezione Lavoro ha sostenuto la legittimità dell’accordo sindacale con quattro sentenze diverse. Sostenendo di non avere soldi per pagarli, nel dicembre 2015 l’azienda ha licenziato due persone e ha presentato una “proposta indecente”: per mantenere il posto di lavoro i dipendenti dovrebbero accettare di perdere mensilmente 200/300 euro, firmare un foglio dove rinunciano agli arretrati di 10 mesi e restituire quanto ricevuto dopo la vittoria nella causa portata in tribunale!

Il presidio di stamattina ha ottenuto un primo risultato: una delegazione di lavoratori, accompagnata da Leonardo Pace, segretario regionale della Uil Tucs, verrà ricevuta mercoledì mattina dal nuovo direttore amministrativo del Policlinico, Francesca Fancelli. Le richieste sono chiare: ritiro dei licenziamenti, possibilità di interagire con l’azienda, ripristino dell’accordo sindacale dell’aprile 2014. E i lavoratori sono decisi a continuare la protesta a oltranza, finché i loro diritti non saranno riconosciuti.