Il 24 ottobre ha avuto luogo a Napoli la manifestazione nazionale contro la Trident Juncture, la mega esercitazione militare della Nato che si tiene contemporaneamente, dal 3 ottobre al 6 novembre, in Italia, Spagna e Portogallo e che vede coinvolti 28 paesi alleati oltre che dei paesi partner. Un’escalation militare senza precedenti negli ultimi decenni che evidenzia sempre più la non curanza da parte dei governanti del mondo dello stato di diritto, delle sovranità, della salute umana e del rispetto ambientale.

Se da un lato vengono condotte e portate avanti politiche nazionali di austerity e di restrizione che penalizzano e opprimono i cittadini e la dignità umana, dall’altro pare che non ci siano limiti nei riguardi della spesa militare. Ogni minuto, per scopi militari, si spendondo nel mondo 3,4 milioni di dollari, 204 milioni ogni ora, 4,9 miliardi al giorno (fonte Comitati No Trident).

Vendita di armamenti e guerre sono le reali strategie perseguite da parecchi Stati del mondo, o, per meglio dire, da quei poteri forti che sostengono i burattini che governano i paesi.

Pressenza, presente alla mobilitazione del capoluogo campano, ha filmato delle immagini riassuntive dell’evento: