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La gjakmarrja (vendetta di sangue) è un fenomeno estremamente lesivo dei Diritti Fondamentali degli esseri umani, a partire dal più importante, quello alla VITA!
Tale pratica mina, inoltre, l’unità, la stabilità e il futuro di tutta l’Albania.
Il suo superamento può avvenire solo attraverso la promozione di una cultura di Pace e nonviolenza che favorisca sia percorsi di riconciliazione tra le famiglie in vendetta, sia percorsi di riconciliazione collettiva: i cittadini albanesi non dovranno mai più sentire la necessità di farsi giustizia da soli, perché lo Stato sarà presente e in grado di tutelare i loro Diritti!

Per fare questo è indispensabile la mobilitazione della Società Civile nazionale (in primo luogo) ed internazionale,
PERTANTO

Chiediamo alle Istituzioni albanesi, sottoscrivendo questo appello, di impegnarsi:

  • a dotare il Paese di un Sistema giuridico/istituzionale adeguato a sostenere un processo di superamento del fenomeno;
  • ad applicare immediatamente la legge 9389 del 4/5/2005 per la creazione e il funzionamento del Consiglio di coordinamento per la lotta contro le “vendette di sangue”, previsto dalla stessa;
  • a rendere certa la pena per quanti si macchieranno di crimini legati alle “vendette di sangue”;
  • a promuovere una cultura di Pace e rispetto dei Diritti Umani, prima di tutto il diritto alla Vita.

Come attori della Società Civile (singoli o associati) nazionale ed internazionale, sottoscrivendo questo appello, ci impegniamo:

  • a non usare la violenza in caso di conflitto e a rispettare sempre la vita umana;
  • a promuovere tra i nostri associati/amici/parenti la prassi della risoluzione nonviolenta dei conflitti e della riconciliazione;
  • a ricordare le vittime di ogni violenza, della gjakmarrjes e hakmarrje;
  • a diffondere la storia e le esperienze delle persone che al posto della vendetta hanno scelto di riconciliarsi perdonando;
  • a sostenere la creazione in Albania di un movimento popolare che promuova la cultura della vita, del rispetto dell’altro e della riconciliazione (pajtimi) e che sensibilizzi le Istituzioni locali affinché garantiscano il rispetto e la promulgazione delle norme tese a contrastare il fenomeno delle “vendette di sangue”.

 

SOTTOSCRIVI L’APPELLO
(ANCHE SE NON POTRAI PARTECIPARE FISICAMENTE ALLA MARCIA)


INVIA UNA EMAIL A: albania@operazionecolomba.it CON SCRITTO:
Nome – Cognome – aderisce all’appello per la vita contro le “vendette di sangue” in Albania.

 

Per maggiori informazioni (modalità di partecipazione, percorso, adesioni…):
www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania

APPELLO IN ALBANESE: clicca qui.

Fonte:  www.operazionecolomba.it/marciapaceinalbania