Sud America
Elementi Fondanti di un’Economia Sociale e Umanista
Il Secondo Incontro Itinerante dell’ ELAPDIS (Escuela Latinoamericana de Pensamiento y Diseño Sistémico) realizzato nell’Università di Santiago del Cile tra il 30 settembre e il 6 ottobre si è concluso con un tavolo sulla “Transizione verso un’economia umanista” in cui ha partecipato come espositore l’economista Guillermo Sullings. Pressenza pubblica il testo presentato.
Artisti argentini presenti nella giornata per la nonviolenza
Nella cornice del 2 ottobre, data di nascita del Mahatma Gandhi e dichiarato dall’ONU Giornata mondiale per la nonviolenza, rappresentanti dell’ambiente artistico hanno appoggiato il lancio della Marcia Mondiale per la Pace e Nonviolenza nella Scuola Pubblica degli Avvocati della Città di Buenos Aires. Nella chiusura, gli artisti hanno intonato la canzone “Se alzan las voces”.
Rosario (Argentina): “Alta nel Cielo” percorre la città per chiedere il disarmo nucleare
In una marcia simbolica per la città argentina di Rosario, una parte della bandiera più grande al mondo “Alta nel Cielo” ha percorso il centro della città per celebrare l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Da piazza Pringles studenti e giovani hanno camminato fino al Monumento Nazionale alla Bandiera, dove è stato creato un simbolo della nonviolenza.
Il giorno in cui Mancha Verde e Gavioes da Fiel si sono unite per la pace mondiale
Ecco la storia del giorno in cui le tifoserie maggiormente rivali tra loro, quella del Corinthians e quella del Palmeiras, hanno partecipato insieme all’evento di lancio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Il giorno dopo, la squadra di Corinthians con alla testa il “magnifico” Ronaldo, è entrata nel campo con la bandiera della Marcia Mondiale.
Paraguay: 112 partite di scacchi simultanee per chiedere la pace
La Plaza de la Democracia ad Asunción, Paraguay, ha rappresentato il 2 ottobre lo scenario di un evento che ha combinato insieme arte, sport e divertimento, per commemorare l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Sono stati scelti gli scacchi perché “creano vincoli tra le persone”, hanno giocato infatti quasi 400 studenti paraguaiani.
Quali situazioni di violenza vivono le zone del pianeta percorse dalla Marcia Mondiale per la Pace?
Il pianeta da percorrere contrappone l’ostentazione alla necessità, l’etnocentrismo alla discriminazione, il potere militare a popolazioni disarmate, il dogmatismo alla riflessione. Il 2 ottobre 2009, giorno di inizio in Nuova Zelanda della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, si trova di fronte a 1400 milioni di poveri nei paesi in via di sviluppo.
Colorato inizio della Marcia Mondiale per la Pace a Buenos Aires
Più di 500 persone si sono concentrate nel centro della città per celebrare l’inizio della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Una grande carrozza per la pace, diverse comunità, 106 stand di diffusione, hanno vestito la giornata. Hanno assistito riconosciute personalità come Maximiliano Guerra, Jorge Marrale, Juan Leyrado, Miguel Cantilo e Raúl Porchetto.
La Bolivia si unisce alla marcia mondiale per la pace con un evento di massa allo stadio Hernando Siles
ABI – Venerdì prossimo, allo stadio Hernando Siles, si svolgerà un evento di massa al quale parteciperanno il presidente Evo Morales, autorità, studenti, artisti, personalità e cittadini in generale, la Bolivia si unirà alla “Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza”, in una cerimonia che si ripeterà in almeno un centinaio di paesi.
“La cosa più importante è rendere consapevole la stampa affinché smetta di diffondere odio e violenza”
Hicham Hamdan, Ambasciatore libanese in Argentina, ha sottolineato il ruolo fondamentale della stampa nella pace mondiale. Ha poi evidenziato l’importanza di estendere gli accordi di non proliferazione delle armi nucleari a tutti i paesi. Sebbene il Medio Oriente sia ritenuto “una zona calda”, Hamdan reputa che il suo paese abbia compiuto passi avanti nel superare la violenza.
Un camminare conversato e condiviso
Nella maggior parte dei paesi si sente la vibrazione di una nuova coscienza, chiamata dalle necessità reali, che tenta di vincere le avversità e costruire un nuovo senso comune. E’ possibile costruire un’architettura sociale più solidale, impegnata senza paure con la verità, la saggezza e l’armonia. Un altro mondo è possibile.









