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Cultura e Media

La canzone ‘No dudaría’ di Antonio Flores a Vallecas (Madrid)

Sabato 17 ottobre scorso associazioni e collettivi che appoggiano la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza hanno organizzato un evento nel quartiere di Vallecas a Madrid, terminato con un karaoke in cui tutti hanno intonato la canzone di Antonio Flores ‘No dudaría’, dichiarando la propria rinuncia all’uso della violenza.

Il Benin si unisce alla Marcia Mondiale

Il Circolo degli Operai umanisti del Benin ha aderito alla Marcia Mondiale e lancia una campagna mediatica ed istituzionale, e anche verso la popolazione: « …basterebbe un decimo del budget annuale destinato agli armamenti per permettere di sradicare la povertà che ostacola lo sviluppo e ci rende dipendenti da aiuti esterni».

Dall’Italia rimosse 40 bombe atomiche

La Federazione degli Scienziati Americani (FAS) nel gennaio 2005 aveva dichiarato che le armi nucleari USA in Europa erano 480. Il 17 luglio 2009 la stessa FAS pubblica un rapporto che ne conta 200, meno della metà. Dall’articolo del 21 settembre dell’ex funzionario del Pentagono E.Wayne Merry si deduce che non ci sono più le armi nucleari che si trovavano nella base di Ghedi.

Pace! Ora o mai più.

Il 14 ottobre la Marcia Mondiale insieme a Greenpeace di Israele ha rappresentato ad Armagedon la scena di un disastro nucleare. “Non saranno i governi a promuovere un futuro libero da questo tipo di logica e quindi spetta ai popoli di tutto il mondo farsi portatori di un messaggio di pace ” spiega Giorgio Schultze, portavoce europeo della marcia

Danielle Mitterrand sarà presente al passaggio della Marcia Mondiale a Parigi

Danielle Mitterrand, presidente della fondazione “France Libertés”, esprime in un’intervista le numerose ragioni per cui sostiene la Marcia Mondiale. Denuncia in particolare il budget investito negli armamenti a scapito dell’acqua per tutti, e si rallegra che i popoli si uniscano durante 3 mesi intorno ad uno stesso progetto: un mondo di pace e di nonviolenza.

La Marcia Mondiale benedetta dalla nipote di Gandhi

I venti marciatori sono arrivati il 12 ottobre a Nuova Delhi per onorare i numerosi incontri nelle diverse province dell’India. Dopo una lunga marcia a Nuova Delhi, dove l’equipe base è stata ricevuta da Tara Gandhi Bhattacharji, nipote di Gandhi, il gruppo si è preparato per recarsi a Bombay, Amritsar, Chennai e Trichur (Provincia del Kerala).

La Marcia Mondiale nei territori occupati in Palestina

Sono partiti da Betlemme i membri dell’équipe mediorientale della Marcia Mondiale che ieri hanno visitato i territori palestinesi occupati. Insieme a loro rappresentanti dell’associazione Holy Land Trust di Betlemme, un’organizzazione no profit che da anni lavora per lo sviluppo non violento delle comunità palestinesi.

La Marcia Mondiale a Tel Aviv e Gerusalemme

L’11 e 12 ottobre l’équipe mediorientale della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è passata da Tel Aviv e Gerusalemme. Tra i marciatori anche Giorgio Schultze, portavoce europeo della marcia. L’équipe ha incontrato il Direttore dell’Università Ebrea della Musica e della Danza di Gerusalemme e il Consigliere Comunale Margalit del partito Meretz.

Si conclude a Rodi (Grecia) il World Public Forum “Dialogue of Civilization”

Dall’8 all’11 ottobre sull’isola di Rodi (Grecia) si è tenuta la Settima Sessione Annuale del Forum Pubblico Mondiale “Dialogo di Civiltà”. Il Centro Mondiale di Studi Umanisti è intervenuto sul tema della nonviolenza come unica via d’uscita dalla crisi attuale, presentando l’iniziativa della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

Il Senegal chiede una “muraglia verde” in Africa

Il progetto consiste nel piantare alberi da Dakar – la capitale senegalese – fino a Yibuti nel corno del continente; un’estensione di 7.000 kilometri lungo tutto il continente per ridurre l’impatto della desertificazione. Il Senegal ha chiesto alla comunità internazionale appoggio per realizzare il progetto della “Grande Muraglia Verde” in Africa.

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