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Cultura e Media

Ospitalità del Guatemala all’equipe internazionale dei pellegrini

Le organizzazioni promotrici della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Guatemala, insieme alle autorità edili della città di Esquipulas, sede degli accordi di pace tra le nazioni centroamericane nel 1986 e 1987, hanno invitato i partecipanti dell’equipe internazionale che arriverà nella città a dicembre prossimo.

Un camminare conversato e condiviso

Nella maggior parte dei paesi si sente la vibrazione di una nuova coscienza, chiamata dalle necessità reali, che tenta di vincere le avversità e costruire un nuovo senso comune. E’ possibile costruire un’architettura sociale più solidale, impegnata senza paure con la verità, la saggezza e l’armonia. Un altro mondo è possibile.

Le donne devono lottare

Dato l’aumento del fondamentalismo religioso e gli sfrontati attacchi contro le minoranze, in particolare le donne, si nota una diffusa prassi discrimitoria, e l’esclusione sociale delle donne delle comunità Dalit (intoccabili), nonostante le garanzie costituzionali di uguaglianza e decenni di interventi mirati da parte del governo.

Parte per la Nuova Zelanda l’Equipe Base spagnola

Con un atto di commiato nella sede di Mondo senza Guerre a Madrid, i membri dell’Equipe Base (EB) spagnolo si sono preparati a partire per la Nuova Zelanda, dove inizia il prossimo 2 ottobre la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. In quest’incontro hanno raccontato alcuni dettagli di quest’avventura solidale per la pace.

Incontro storico all’aeroporto di Parigi: il giro del mondo per creare una nuova coscienza di pace e nonviolenza

Il 25 settembre scorso diversi membri dell’equipe base della Marcia Mondiale (tra cui i rappresentanti di Francia, Belgio, Svizzera e Spagna, e il presidente di Mondo Senza Guerre, iniziatore dell’evento), sono volati a Wellington (Nuova Zelanda) dove partirà la Marcia il 2 ottobre prossimo. Quello stesso giorno la partenza sarà celebrata in più di 100 paesi nei 5 continenti.

Si aprono le celebrazioni per la Marcia Mondiale per la Pace a Quinta Vergara

In un luogo conosciuto come la Città Giardino del Cile, la comunità di Viña del Mar, famosa nel mondo per il suo Festival della canzone e nominata nel 2007 Città della Pace, si riuniranno, insieme a numerose organizzazioni regionali, istituzioni e artisti a sostegno della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, per celebrare il suo inizio in Nuova Zelanda.

Fjestival delle Diversità e Nonviolenza

Sabato 26 e Domenica 27 settembre 2009, alla Cascina Grande di Rozzano, spettacoli, conferenze e laboratori sui temi della solidarietà, della cooperazione e della nonviolenza. Il Fjestival, patrocinato dal Comune di Rozzano, si ispira e promuove la prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che partirà dalla Nuova Zelanda il 02 ottobre 2009

I primi chilometri di Montserrat Ponsa, membro dell’Equipe Base

Montserrat Ponsa, membro dell’Equipe Base, ha cominciato la Marcia Mondiale nel suo paese, L’Ametlla del Vallès (Barcellona) prima di partire per la Nuova Zelanda. Giornalista e unica catalana che seguirà tutto il percorso, ha riunito i suoi concittadini e personalità di diversi campi in questo particolare inizio della Marcia.

Incontro con Albert Jacquard e la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza alla 7a edizione del DEFISTIVAL

Sullo Champ de Mars di Parigi, di fronte al Muro per la Pace, il Défistival ha celebrato festosamente la Diversità e la Mescolanza in tutte le loro forme. Sport, spettacolo, musica e attività ludiche hanno attirato la presenza di circa 10.000 persone, “arrivate con le loro differenze e andate via con le loro somiglianze”.

I Popoli Originari argentini potranno avere i loro mezzi di diffusione

I Popoli Originari Argentini hanno manifestato pubblicamente il loro appoggio alla nuova Legge dei Servizi di Comunicazione Audiovisiva. Il nuovo contesto legale gli riconosce il diritto di prestare servizi di comunicazione ed ha tra i suoi obiettivi “la preservazione e la promozione dell’identità e i valori culturali dei popoli originari”.

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