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Ecologia ed Ambiente

L’eterno e immobile limbo del Cara di Mineo

È già trascorso un anno e l’emergenza si è fatta quotidianità. Un albergo-prigione trasformato in una trappola di precarietà. Spazio dove tutto è lento. Non luogo eterno. Ieri è oggi, oggi domani. Il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Mineo è ancora lì, nella piana di Catania, l’Etna imbiancata lontana, un deserto di arance e relazioni sociali.

Le grandi opere inutili

„Il Comitato NOTUNNEL TAV, con al collaborazione della lista perUnaltracittà e dell’associazione Italia Nostra, ha organizzato un meeting su “Le Grandi Opere Inutili e la Progettazione Alternativa del Territorio” per il 3 e 4 marzo 2012 a Firenze presso il Dopolavoro Feroviario.

Siamo stati in Val di Susa e abbiamo capito

Questo è il titolo di una mail/appello che sta girando su internet. Una risposta semplice e concreta alla campagna di disinformazione e di linciaggio di un pacifico movimento di protesta e di proposta che da anni ripete con pacatezza ma con decisione che non c’è alcun motivo serio (se non il fare i soldi a spese della gente e del territorio) per fare la Torino Lione.

La più grande riserva marina del mondo

Fra 24 ore l’Australia potrebbe salvare per sempre un milione di chilometri quadrati di oceano, grazie alla più grande riserva marina del mondo e preservando così migliaia di specie in pericolo. Ma servirà un appello globale per sconfiggere la pesca industriale e le compagnie minerarie che vogliono sabotare il piano.

Anche in Francia contro la Torino-Lione

La Torino-Lione non è più un tabù: il progetto ha smesso di essere ‘intoccabile’, perlomeno in Francia, dove ambientalisti e partiti ormai contestano apertamente la super-linea ferroviaria contro cui si batte strenuamente la Val di Susa.

Il controllo ambientale “amichevole” del governo dei professori

a cura di Gianfranco Amendola

Chi si occupa di normativa ambientale sa bene che i problemi di fondo sono due: la pessima qualità delle leggi e la mancanza di controlli.

Armi chimiche inabissate nell’Adriatico: dossier Legambiente

Silenziosi e letali. Sono oltre 30mila gli ordigni inabissati nel sud del mare Adriatico, di cui 10mila nel porto di Molfetta e di fronte a Torre Gavetone, a nord di Bari; 13mila i proiettili e 438 i barili contenenti pericolose sostanze tossiche inabissati invece nel golfo di Napoli; 4300 le bombe all’iprite e 84 tonnellate di testate all’arsenico nel mare antistante Pesaro.

L’acqua è un bene comune

Il sesto Forum Mondiale dell’Acqua avrà luogo a Marsiglia tra il 12 e il 17 marzo. L’Ong LVIA ha elaborato, con il contributo di partner internazionali e in particolare africani, un documento sugli obiettivi che la comunità internazionale dovrebbe porsi per permettere al maggior numero di persone un godimento effettivo dell’accesso all’acqua.

Noto Mezzogregorio, grande occhio Nato del Mediterraneo

Panorami mozzafiato, a nord l’Etna innevata, da est a sud il mare azzurro smeraldo dello Ionio e del Canale di Sicilia. Intorno, le innumerevoli cave di calcare dell’altopiano ibleo, i voli dei falchi, i carrubi, i mandorli, gli ulivi. le antichissime necropoli lambite dai letti di fiumi e ruscelli.

Toxic Costa: Greenpeace ha fatto l’inventario dei veleni

A poco più di un mese dal tragico incidente della Costa Concordia, Greenpeace pubblica “Toxic Costa”, un inventario ragionato delle sostanze e dei materiali pericolosi ancora presenti sulla nave [1]. Questo inventario parte dall’elenco fornito dall’armatore al Commissario delegato per l’emergenza naufragio della Costa Concordia, pubblicato lo scorso 27 gennaio.

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