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Vittorio Agnoletto

Vittorio Agnoletto, medico, specializzato in medicina del lavoro,fondatore e presidente della LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS) fino al 2001; portavoce del GSF (Genoa Social Forum) nel luglio 2001; dal 2004 al 2009 parlamentare europeo; Membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale; collabora con Libera nel settore internazionale; insegna "Globalizzazione e politiche della salute / Globalization and Public Health" all'Università' di Milano, facoltà di Scienze Politiche. Scrive su: salute, diritti umani,movimenti globali, Europa.

Coronavirus, commissariare la Lombardia sarebbe un favore per la salute dei cittadini

I numeri parlano da soli: 16.664 i morti ufficiali con Covid in Lombardia al 30 giugno, pari al 48% del totale dei decessi in tutta Italia; alla stessa data il tasso di mortalità per il Coronavirus in Lombardia era di 165 su 100mila abitanti,…

Lettera aperta al Sindaco di Milano: requisire cliniche private e alberghi per l’emergenza coronavirus

Da giorni lanciamo appelli affinché siano requisite le cliniche private che non collaborano con il Servizio Sanitario Nazionale e se necessario, gli alberghi, per trasferire in quelle strutture i malati senza gravi patologie o in via di guarigione, che devono…

Coronavirus, cosa non ha funzionato nella sanità lombarda

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha segnalato che probabilmente all’ospedale di Codogno qualcosa non ha funzionato; i vertici della Regione Lombardia hanno immediatamente reagito con grande durezza. La polemica si è chiusa con inusitata rapidità: uno aveva da far dimenticare il mancato…

Big Pharma controlla medici ed enti sanitari. Ai pazienti va garantita totale trasparenza

L’allarme lanciato dall’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, per il rischio che alcuni farmaci possano contenere sostanza potenzialmente cancerogene ripropone ancora una volta al centro del dibattito pubblico il complesso rapporto tra le multinazionali del farmaco e le istituzioni sanitarie. Nelle…

Festival di Locarno 2019 – 6. I conflitti della nostra epoca

Baanum Nafi (Nafi’s father) del regista senegalese Mamadou Dia ha meritatamente vinto il Pardo d’oro cineasti del presente e il premio Swatch per la miglior opera prima. Un film da non perdere quando e se arriverà in Italia, da ricercare…

Festival di Locarno 2019 – 5. I film italiani

Maternal di Maura Del Pero, regista e sceneggiatrice italiana, è una coproduzione Italia/Argentina (la regista ha studiato drammaturgia a Buenos Aires) inserita nel concorso internazionale, dove ha conquistato una meritata menzione speciale. Lu e Fati sono due giovani donne madri…

Festival di Locarno 2019 – 4. Thriller, amore e lavoro

Yokogao è un film, inserito nel concorso internazionale, del regista Koji Fugada, un racconto avvincente sulla società giapponese. Ichiko è una giovane donna che lavora come infermiera presso una famiglia della quale si sente ormai parte integrante, ma quando la…

Festival di Locarno 2019 – 3. Alle periferie del mondo

O fim do mundo Come già avvenuto per Vitalina Varela, la comunità di immigrati provenienti da Capo Verde e uno slum di Lisbona sono i protagonisti di O fim do mundo, una produzione capoverdiana/portoghese del regista Basil Da Cunha inserita…

Festival di Locarno 2019 – 2. Gentrificazione, casa dolce casa

Cat in the Wall – Concorso internazionale Registi: Mina MIleva e Vesela Kazakova, Bulgaria – 2019 – 92’ – v.o. bulgaro/inglese Lo sviluppo fagocitante delle metropoli, la difficoltà della convivenza nei quartieri popolari e il diritto alla casa sono i…

Festival di Locarno 2019 – 1. Donne che resistono tra poesia e tragedia

Vitalina Varela – concorso internazionale Regista: Pedro Costa, Portogallo – 2019 – 124’ – v.o. creolo, capoverdiano, portoghese Il film del regista portoghese Pedro Costa non solo si è aggiudicato il Pardo d’oro, il principale premio attribuito dal festival, ma…

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