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Paolo D'Aprile

Nasco nel 1963... sono un uomo di mezza età! Vivo a São Paulo dal 1989 e il mio lavoro di fisioterapista mi ha portato in contatto con le situazioni estreme della città, dalle favelas ai "meninos de rua". Ho partecipato a vari progetti di inclusione attraverso l'esercizio dei diritti civili. Da grande voglio fare il calciatore, l'astronauta e il pompiere.

Aruká Juma: morto di covid l’ultimo membro dell’etnia juma

Caetano Veloso scrive e canta l’epopea di un indio. “Indio” nel senso di indigeno, natural da terra, nativo originario, erede di quegli uomini che attraversarono lo stretto di Bering e popolarono le Americhe. “Indio” perché creduti da Colombo abitanti delle…

Brasile, un anno di pandemia: le parole del Presidente

Rispettandone l’ordine cronologico ho trascritto alcune frasi del presidente Bolsonaro proferite nel corso del primo anno della pandemia che fino ad oggi ha provocato 251.661 vittime e 10.393.886 di contagi. https://esportes.yahoo.com/noticias/200-frases-de-bolsonaro-minimizando-a-pandemia-do-coronavirus-203647435.html Non è una situazione allarmante che ispiri particolari preoccupazioni.…

Brasile, armi puntate, repetita iuvant

Sono passati dieci giorni dalla pubblicazione in queste pagine del mio ultimo scritto “Armi puntate”. Un minimo di speranza nella sua ripercussione confesso che ce l’avevo. Fatta eccezione per quelle 28 persone che ci hanno piazzato sotto il ditone del…

Brasile: armi puntate

“Mentre tutta la stampa e l’attenzione dell’opinione pubblica sono rivolte alla pandemia, noi dobbiamo approfittarne”. Diceva il ministro dell’ambiente in quella fatidica riunione ministeriale di qualche mese fa. Si riferiva all’abolizione delle norme di controllo ambientale, allo smantellamento degli organi…

Raimundo Matos, infermiere. Emerson Junior, paziente

Dopo tre giorni di agonia, il povero Emerson muore soffocato, seduto su una seggiola dell’infermeria di un grande ospedale di Manaus, dove non i sono più letti disponibili, dove sono finite le scorte di ossigeno, dove nei reparti di terapia…

Le mani sulla città, parte 3

Adoniran Barbosa, cantante compositore, attore e sambista, fece del quartiere chiamato Bixiga la sua ispirazione. Qui visse e cantò l’anima di São Paulo e la sua gente semplice, travolta da un progresso incomprensibile. Col suo linguaggio dialettale, rese famose queste…

Vaccino brasiliano

Mônica, 54 anni, infermiera. È stata scelta per aver partecipato allo studio sull’efficacia, per lavorare fin dall’inizio nel reparto specializzato, per appartenere al gruppo di rischio. Racconta che ogni giorno, come se il pericolo inerente alla sua professione non fosse…

Brasile: padelle, pentoloni, e casseruole

Magari gli amici brasiliani se la legheranno al dito e non mi perdoneranno più. Ma quando ci vuole, ci vuole. Mi dispiace ragazzi, ma quello che è successo ieri sera è stato una delle cose più indegne a cui ho…

Manaus muore senza ossigeno

La terra rossa, rossiccia, rossastra. È la prima cosa che si nota ad arrivare in Brasile. La terra rossa che bastano due gocce d’acqua per trasformarsi in poltiglia appiccicosa, in melma umida, paesaggio caratteristico di ogni aiuola cittadina, giardinetto innocente…

Brasile, Ford se ne va

Dopo qualche anno scoppiò la rivolta. Dicono che non rimase intatta nemmeno una padella, un pentolone, un piatto. Niente. Gli operai sfasciarono tutto. Anni di umiliazioni, di regole rigidissime, di orari, sirene, cartellini appesi al collo da timbrare a tutti…

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