“Diritti umani e ambiente: il caso dell’Amazzonia.

Quali nuove azioni con i popoli indigeni per tutelare i diritti umani in contesti ambientali fragili”

Roma 26 ottobre 2019 – ore 9.30
presso Engim, Via degli Etruschi 7

FOCSIV con ENGIM e Gcap Italia organizzano, nell’ambito del progetto “Make Europe Sustainable for All” e all’interno di Amazzonia: Casa Comune , l’incontro “Diritti umani e ambiente: il caso dell’Amazzonia. Quali nuove azioni con i popoli indigeni per tutelare i diritti umani in ecosistemi fragili”, cogliendo l’occasione della presenza a Roma dei rappresentanti delle popolazioni indigene per l’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi della regione Pan-Amazzonica. L’incontro sarà un momento di confronto e dialogo tra i leader indigeni, rappresentanti di organismi non governativi, della società civile, giovani e volontari sul tema della difesa dei diritti umani in contesti ambientali fragili.

Riferendosi alla regione Panamazzonica, Papa Francesco pone direttamente, ancora una volta, l’accento sul nesso esistente tra godimento, esercizio e tutela dei diritti umani e difesa ambientale quando parla di “persone indigene, spesso dimenticate e senza la prospettiva di un futuro sereno, anche a causa della crisi della foresta amazzonica, polmone di fondamentale importanza per il nostro pianeta ” . La giustizia sociale ed i diritti di questi popoli sono un’indicazione prioritaria di Papa Francesco che ha ribadito: “Il problema essenziale è come conciliare il diritto allo sviluppo, inclusione sociale e culturale, con la protezione delle caratteristiche degli indigeni e dei loro territori “. (III Forum dei Popoli Indigeni, il 15 febbraio 2017).

L’Amazzonia è una fonte importante di ossigeno per tutta la terra, lì si trova più di un terzo delle riserve forestali primarie del mondo. È una delle più grandi riserve di biodiversità e contiene il 20% di acqua dolce non congelata di tutto il pianeta. Mettendo piede per la prima volta in territorio amazzonico (Perù) il 19 gennaio 2018, il Papa ha espresso la sua preoccupazione per gli indigeni: “Probabilmente, i popoli originari dell’Amazzonia non sono mai stati così minacciati come adesso. L’Amazzonia è una terra contesa da più fronti.” Diritti umani, ruolo dei governi, delle imprese e della finanza, tutela ambientale sono questioni strettamente interconnesse. L’estrazione delle risorse naturali minaccia i diritti umani delle popolazioni indigene e la conservazione della biodiversità. Questi sono i temi si intrecciano quando si parla di Amazzonia.

In linea con tutto ciò, sebbene il tema dell’incontro si riferisca ad una regione specifica come l’Amazzonia, le riflessioni proposte vanno oltre il territorio geografico specifico e fanno riferimento al futuro del pianeta. Le considerazioni sull’Amazzonia si ampliano a tutti i territori fragili da un punto di vista ambientale e sociale, dove le popolazioni sono maggiormente esposte alle violazioni dei loro diritti fondamentali, anche come conseguenza degli effetti del cambiamento climatico.

Obiettivo dell’iniziativa è, partendo dall’ascolto delle testimonianze dei leader indigeni e sulla base delle esperienze realizzate dalle organizzazioni non governative presenti, identificare e proporre  nuove azioni da intraprendere con i popoli dell’Amazzonia, per tutelare l’ecosistema e preservare i diritti umani delle popolazioni che vivono in e ecosistemi fragili nel mondo,  secondo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile.

Il dibattito della tavola rotonda che seguirà gli interventi dei rappresentanti indigeni sarà occasione per costruire assieme una possibile nuova agenda di azione.

 

Programma

9:30 – Registrazione dei partecipanti e
contributi video sull’Amazzonia.

10:00 – Saluti di benvenuto e apertura dei lavori.

10:10 – La parola ai leader indigeni:
testimonianze su problematiche e lotte dei popoli Indigeni; quale dovrebbe
essere il ruolo delle organizzazioni non governative per affiancare i popoli
indigeni e operare in modo integrato?

11:00 – Tavola rotonda con interventi programmati e a seguire interventi
liberi per individuare possibili linee future d’azione comune

13:00 – Chiusura dei lavori

Seguirà un light lunch

Saranno presenti leader indigeni della delegazione brasiliana e sono stati invitati dom Roque
Paloschi, arcivescovo di Porto Velho, nello stato brasiliano della Rondônia, e presidente del
Cimi, il Consiglio indigenista missionario collegato alla Conferenza nazionale dei vescovi del
Brasile (Cnbb), e il cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo in Perù
e vicepresidente della rete ecclesiastica di Panamazonica.