Ieri sera si è svolto un incontro pubblico con ICAN  presso il Mastio della Cittadella di Torino, Museo dell’Artiglieria che in queste settimane si vede riconvertito in un luogo per la pace, contro la guerra e contro le armi nucleari.
Questa simbolica riconversione è di grande impatto per tutti, soprattutto per i numerosi visitatori alla mostra di Senzatomica che stanno superando i 7.000 passaggi in questi giorni.
Il Mastio della Cittadella è nel centro della città e le numerose insegne di Senzatomica permettono di diffondere un messaggio forte e chiaro.
Ieri sera una luce di speranza e determinazione si  è propagata dal Mastio della Cittadella. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi importanti tra i quali l’inefficacia della deterrenza nucleare, il valore aggiunto normativo e pratico del nuovo Trattato ONU che prevede la messa al bando delle armi nucleari e la necessità di un impegno programmatico e strategico dell’Italia in quest’ambito a partire dalla ratifica del Trattato.
La conferenza è stata molto partecipata con la presenza di rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali oltre agli ospiti internazionali (tra i quali il coordinatore dell’ICAN).
Dopo il benvenuto da parte del direttore del Museo, appartenente alle Forze Armate, la conferenza è stata diretta dal giornalista della Stampa Simoni che ha interloquito con i relatori: Daniele Santi presidente di Senzatomica, Massimo Artini vicepresidente della Commissione Difesa, Daniel Högsta coordinatore ICAN, Francesco Vignarca coordinatore nazionale RID e Hayley Ramsay-Jones di Soka Gakkai International.
L’evento di Torino ha contribuito a dar maggiore evidenza alla tematica e rafforzare la determinazione per la campagna #ItaliaRipensaci, cui aderisce anche il MIR, quale membro della Rete Italiana Disarmo.
Il coordinamento locale contro l’atomica, con i suoi oltre 80 aderenti (tra i quali Mir-Mn Piemonte e Valle d’Aosta), ha sostenuto e presenziato all’evento ricordando ai rappresentanti delle autorità locali, al termine della visita guidata della mostra con la sindaca Appendino, l’importanza di un impegno formale dei diversi consigli comunali del territorio a favore della ratifica italiana del Trattato.

Francesco Vignarca coordinatore nazionale Rete Italiana per il Disarmo, Zaira Zafarana MIR Italia e International Fellowship of Reconciliation – IFOR, Haley Ramsay-Jones rappresentate ONU Soka Gakkai International (SGI), Angela Dogliotti Marasso presidente Centro Studi Sereno Regis e Daniel Högsta coordinatore International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN) -durante l’eventoSenzatomica “Educare alla Pace e al Disarmo”svoltosi ieri sera presso il Mastio della Cittadella di Torino.
foto e articolo di Zaira Zafarana