Da quasi sei mesi un gruppo spontaneo, ma determinato, di cittadini e cittadine manifesta in piazza Duomo per la Palestina. Non si sono mai fermati. Dalle 18 alle 19 sono lì in piedi, fermi, con i loro cartelli e le loro bandiere. Oggi abbiamo ricevuto da Eleonora, una di loro, questo inquietante messaggio:
“Mercoledì 10 dicembre 2025, presidio quotidiano in Piazza Duomo a sostegno del popolo Palestinese. Due coppie che sembrano provenire dall’Europa dell’est passeggiano e vedono tutti noi fermi e silenziosi con cartelli e bandiere. La più grande delle donne inizia ad inveire contro una signora vicino a me sputando anche, per terra, poi si rivolge a me in una lingua che non conosco e di nuovo urla in modo rabbioso. Vista la reazione immagino siano israeliani e le rispondo “Shalom!” (PACE).
A quel punto invece di calmarsi inizia ad inveire ancora più forte, sputa anche davanti a me e mi arriva ad un palmo di distanza dal viso. Intervengono due persone del Presidio e chiedono agli altri del suo gruppo di allontanarla. Invece rimangono lì e lei inizia a piangere in maniera isterica. Poi uno di loro prende un bicchiere e recita una specie di inno ad Israele in tono provocatorio. Quindi finalmente se ne vanno. Avevo immaginato che prima o poi potesse succedere qualcosa del genere e pensavo mi sarei impaurita, invece ero assolutamente calma. Forte della presenza di un gruppo solidale e compatto.
Ovviamente diverse persone hanno assistito alla scena ed è emerso palesemente il desiderio di negazione e la rabbia di un popolo che evidentemente si sente superiore e intoccabile. Si crede in diritto di poter opprimere ed eliminare un altro popolo anche contestando chi denuncia quotidianamente il genocidio del popolo palestinese che, ricordiamolo, è tutt’ora in corso.
Gli episodi di questo genere sono pochi ma vanno denunciati. Per il resto riceviamo ringraziamenti, sorrisi e abbracci commossi.
Ci vediamo in piazza Duomo.”










