Un giovane immigrato spaesato e stralunato, protagonista principale della serie televisiva NATHAN K. in onda su Rai Play dal 10 ottobre, è il personaggio interpretato dallo stand-up comedian congolese, una star dei palcoscenici milanesi e del piccolo schermo italiano, insieme a un cast di attori esordienti.

Nato nel 1995 in Congo, dove le guerre infuriano da più di 30 anni, la prima deflagrata in seguito al genocidio delle etnie tutsi e hutu avvenuto in Ruanda nel 1994, Nathan Kiboba M’bang-a-ngo è arrivato in Italia nel 2014 e abita a Milano, dove ha intrapeso la carriera di comico calcando le scene di teatri e set televisivi. La sua storia è narrata in un libro, composto a 4 mani insieme allo scrittore lombardo Cristiano Sormani Valli e pubblicato dalla casa editrice varesina People, intitolato LA LUNA DA SOTTO IL MARE – Storia di un viaggio da Kinshasa a “Le Iene”:

“L’avventura di Nathan comincia a Kinshasa, vola fino in Libia, attraversa il Mediterraneo a bordo di un gommone, fino a toccare terra in Calabria, per poi risalire la penisola a bordo di un autobus, e poi di nuovo per le strade della Lombardia, in sella a una bici. La sua prima apparizione in tv risale al programma Eccezionale veramente (2017), un talent show dedicato ai comici in onda su La7, dove si classifica al quarto posto. Nel 2021 è ospite del Diversity Show su Comedy Central e poi del programma Stand Up Comedy, in onda su Sky. Da novembre 2022 è monologhista e copresentatore de Le Iene, su Italia 1. Su TikTok conta quasi 200mila follower e 2,5 milioni di Mi piace“.

Nella commedia satirica ambientata a Milano, negli anni ’60-70-80 un epicentro della contro-cultura demenziale italiana, Nathan Kiboba interpreta un giovane immigrato, Nathan K., che insieme a due amici – il timido Damiano (Sebastiano Fumagalli) e l’esuberante Mikele (Maurizio Bousso) – si avventura nella paradossale realtà della società multienica Made in Italy, in cui affronta i problemi dell’inclusione sociale, si confronta con i dilemmi degli immigrati extra-comunitari e cerca di districacarsi nelle tortuosità della quotidianità tricolore e del sistema burocratico nazionale (in italiano proverbialmente detto U.C.A.S. / Ufficio Complicazioni Affari Semplici).

Capendo che per sopravvivere nel Belpaese bisogna fare di necessità virtù, ovvero adeguarsi a uno stile di vita rocambolesco e applicare le regole con l’arte di arrangiarsi, per ottenere la cittadinanza Nathan K. accetta di risolvere le difficoltà avvalendosi di un escamotage, cioè sposare un’anziana italiana “compiacente”. Ma nei preparativi del provvidenziale matrimonio accade un imprevisto, che mette in difficoltà il giovane africano: l’incontro con Diana (Chloe Vescovi), laureata che aspira a diventare avvocato e attivista per i diritti umani.

Nathan K. è una serie comedy senza battute scritte, che punta a far ridere raccontando il lato più divertente di situazioni reali, che possono accadere davvero e a molte persone – spiega il regista, Alessio Lauria – Per questo, nel mettere in scena la storia, ho sempre puntato all’autenticità. Ho scelto uno stile di regia sobrio, senza troppi movimenti di macchina a sottolineare i momenti chiave, per spiazzare lo spettatore e lasciarlo libero di avere una reazione spontanea. Per rendere il mondo della serie il più realistico possibile, abbiamo attinto dalla vita e dai racconti del protagonista, Nathan Kiboba”.

La sigla espressiva del personaggio interpretato dal comico congolese infatti è la perplessità, dall’attore mostrata con l’eloquente silenzio che precede le sue “battute”.

La commedia è stata ideata dal collettivo Grete Samsa, un gruppo il cui nome è ispirato al personaggio della sorella del protagonista de La Metamorfosi di Kafka e composto da 3 compagni di scuola al Centro Sperimentale di Cinematrografia di Roma – Michael Campisano, Jonas Moruzzi e Rebecca Ricci – e l’attrice e sceneggiatrice Val Wandja.

I giovani hanno progettato la pungente, irriverente e politicamente consistente parodia cinematografica osservando i video di Nathan Kiboba, a cui ne hanno proposto la realizzazione, e poi hanno presentato la sceneggiatura al concorso per l’assegnazione del Premio Solinas Experimenta 2023. Con la vincita e, così, con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il contributo del Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo è stato possibile realizzare l’episodio “pilota”, il 5 giugno scorso presentato al Milano Film Fest e il primo della serie prodotta da Rai Fiction, che ha investito anche nella produzione della seconda “puntata”, insieme a Elsinore Film e Associazione Culturale Premio Solinas, distribuita da Rai Com e trasmessa sul canale Rai Play, nel cui catalogo sono disponibili alla visione:

NATHAN K. – Nathan prova a farsi strada a Milano tra precarietà abitativa, lavoretti di fortuna e permessi di soggiorno da rinnovare. Ha una gran voglia di trovare il suo posto nel mondo e magari anche l’amore. Ma innamorarsi non è facile, specie se la ragazza dei sogni è fidanzata con il tuo peggior nemico.

Ep. 1OPEN MIC : Nathan ha problemi con il permesso di soggiorno…

Ep. 2PAGLIACCIO : Mentre Nathan è alle prese con un sedicente venditore… 

 

LA LUNA DA SOTTO IL MARE