Più di mille sono state le “fiaccole d’umanità in movimento” – come recitava lo striscione – che sono sfilate giovedì sera in corteo a Sondrio. Mille persone che alternando slogan e canti, hanno dichiarato la loro solidarietà per gli attivisti della Global Sumud Flotilla, fermati in acque internazionali e trattenuti in Israele. Un insieme colorato di uomini e donne di ogni età, che sventolando bandiere della pace e bandiere palestinesi hanno denunciato all’unisono il comportamento illegale del governo d’Israele che con le sue truppe ha ostacolato azioni umanitarie, perseverando nell’intento genocidario.
Giunto davanti all’Ospedale Civile il corteo si è ammutolito, le mille luci si sono concentrate sulla Palestina. Sono stati scanditi nel silenzio assoluto i nomi di operatori e operatrici sanitari di Gaza, uccisi dopo il 7 ottobre mentre soccorrevano e curavano, mentre difendevano il diritto di ogni essere umano di essere assistito. Sono stati ricordati anche i 361 sanitari detenuti senza processo. Un coro di nomi, una staffetta con altri duecentotrenta ospedali sparsi in tutta Italia, culminato con un prolungato applauso per rendere loro omaggio, denunciare il genocidio e dichiarare l’impegno di ciascuno per una pace giusta in Palestina.
Alba Rapella, Fermiamo il riarmo, Bassa Valle











