La musica contro il silenzio, manifestazione musicale contro l’apartheid e il genocidio in Palestina, nata a Firenze il 1° giugno 2025 e diffusasi rapidamente in moltissime città italiane, ha toccato questo mese Alghero/Sassari, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Como, Cuneo, Firenze, Forlì, Genova, Massa, Milano, Padova, Palermo, Pesaro, Pisa, Roma, Salerno, Torino e Trento ed è arrivata stamattina a Varese. Seguiranno domani Polignano e Aosta.
Nella centrale Piazza Montegrappa, abituale punto di ritrovo delle manifestazioni, la prima cosa che si nota è l’insolita mescolanza tra pubblico e artisti. Musicisti e coristi stanno in mezzo alla gente, senza quella distinzione che in genere crea distanza tra gli artisti e chi li ascolta. Qui invece tutti partecipano a un momento che utilizza la musica, il canto e le poesie per esprimere un sentimento comune, l’incontenibile bisogno di farsi sentire per denunciare un genocidio sempre più atroce e per esprimere solidarietà con un popolo sterminato da Israele con la complicità dell’Occidente.


Il Dies Irae e la Lacrimosa di Mozart, parte del Requiem, sua ultima composizione, risuonano trascinanti tra il pubblico. Seguono Mawṭinī (Patria mia), popolarissimo nel mondo arabo, un canto d’amore per la terra e un inno che attraversa le generazioni e Bella Ciao, scandita con battimani e cantata da tutta la piazza. In mezzo testimonianze e discorsi, sventolare di bandiere palestinesi, slogan “Free free Palestine” e fagotti bianchi per terra, un elemento comune ai flash mob che in questi mesi hanno animato le piazze di tante città italiane, a ricordare i morti innocenti di questo terribile genocidio.





Musica contro il silenzio è un grido pacifico e collettivo contro la violenza e un invito a non restare indifferenti. Invito pienamente raccolto dalla piazza di oggi a Varese e dalle tante altre che l’hanno preceduta e che, speriamo, la seguiranno.
Per contatti e informazioni:
Pagina Facebook
lamusicacontroilsilenzio@gmail.com
https://www.instagram.com/lamusicacontroilsilenzio/
Tel: +39 320 216 5662
Foto di Patrizia Ferrari e Dionisio Casati, video di Marco Brolpito










