Oggi sabato 13 dicembre presso le Baracche Verdi a Firenze all’Isolotto si è svolto il laboratorio Giornalismo Nonviolento nell’ambito del ciclo Pillole di Nonviolenza organizzato dalla Piccola Scuola di Pace “Gigi Ontanetti”.
L’incontro era condotto da Olivier Turquet, coordinatore della Redazione Italiana di Pressenza e basato sul libro Giornalismo Nonviolento, opera collettiva internazionale della redazione dell’Agenzia attraverso informazioni teoriche e esercitazioni pratiche.
Iniziando con l’apparente leggerezza di un gioco innocente, ha messo subito sui binari giusti il suo uditorio: fare attenzione, prestare il giusto ascolto a ciò che si sta facendo è il primo requisito per un buon giornalista.
Si è partiti con un brain storming attorno ai concetti di nonviolenza e giornalismo in cui ognuno dei partecipanti ha potuto esprimere le proprie parole chiave.


Analizzando le parole emerse nel primo caso son venuti fuori gli atteggiamenti, le ideologie, le attività e le finalità della nonviolenza; nel secondo termini che definiscono l’oggetto/azione del giornalismo, le intenzioni e l’etica.
Il Giornalismo nonviolento è una pratica che mette al centro l’informazione dal basso, cerca di dare voce ai movimenti e alle istanze sociali che difficilmente hanno spazio nel giornalismo tradizionale, condizionato dalla propaganda dei poteri forti, dalla “notiziabilità”, rispetto alle problematiche e agli avvenimenti della maggioranza dei cittadini.
L’iniziativa risponde a un’esigenza molto attuale e critica di saper leggere dentro le notizia che ci vengono date e che ci vengono omesse, le informazioni volutamente “deformate” per la dimostrazione di una tesi di parte, spesso politica.










