Mymovies, piattaforma streaming nota per l’offerta delle opere dei maggiori festival internazionali, delle serie e dei film di qualità, propone “Maria Montessori – la nouvelle femme”, interpretata da Jasmine Trinca. Il lungometraggio fa luce su un aspetto della giovinezza di Maria Montessori, mettendone in evidenza risvolti meno conosciuti al grande pubblico: il legame intimo tra la maternità della pedagogista e la sua abnegazione verso la carriera, vissuta come una missione, nella quale entrava con forza il suo particolare legame con colui che aveva messo al mondo. “Maria Montessori – la nouvelle femme” racconta gli inizi del suo lavoro, quando si dedicava alla ricerca sui bambini ritardati insieme al collega Giuseppe Montesano (Raffaele Esposito), anche lui medico come Maria. Con Montesano Maria iniziò una relazione sentimentale, mantenuta segreta, dalla quale nacque nel 1898 un figlio, Mario.
I due stabilirono di non sposarsi perché i pregiudizi del tempo avrebbero impedito la specializzazione professionale della donna (basti pensare che Maria Montessori è stata la prima in Italia a laurearsi in medicina) e tennero nascosta la sua maternità. Maria aveva partorito di nascosto e, pur andando regolarmente a trovare Mario, non lo aveva riconosciuto. Nel film lo si vede al centro educativo con gli altri bambini ma, quando Giuseppe Montesano tradì il patto di non prendere in moglie un’altra, le conseguenze furono molto dure per Maria. Maria Montessori – La nouvelle femme raffigura una personalità estremamente moderna e, per la sua epoca, fuori dagli schemi nella ricerca di realizzazione identitaria. Racconta il conflitto tra la passione per la propria missione e l’amore straziante di madre: un conflitto imposto da una società ingiusta che la Montessori ha contribuito a cambiare.
Per approfondire i dilemmi di tale rapporto, la regista introduce una figura immaginaria: la cortigiana parigina Lili d’Alengy (Leïla Bekhti) che si reca nell’istituto co-diretto dalla Montessori, per nascondere la figlia disabile della quale si vergognava. In qualche modo l’interesse per l’educazione infantile e il grande lavoro pedagogico della Montessori, in questo appassionato film della Todorov sembrano sgorgare anche da un inconscio senso di colpa. Lea Todorov porta nel girato la propria esperienza, essendo lei stessa madre di una figlia neuropatica e, in una intervista rilasciata a Ciak, parlando di “Maria Montessori – La Nouvelle femme” dice a proposito dei bambini con handicap: “Invisibili per molto tempo, spesso ostracizzati, è ora di dare alle persone con neuropatia o disabilità il posto che spetta loro nel cuore della società. In questo senso, credo che qualsiasi iniziativa che contribuisca a cambiare il nostro modo di vedere le cose sia benefica”.
In streaming su Mymovies Maria Montessori – La Nouvelle Femme (2024)
Un film di Léa Todorov con Jasmine Trinca, Leïla Bekhti, Rafaelle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito (II).
Genere: Biografico
Durata: 100 minuti
Produzione Francia, Italia 2024