I paesi della Confederazione del Sahel AES, Mali, Burkina Faso e Niger, continuano nel progetto di mutua integrazione verso una crescente autosufficienza e sovranità con diversi progetti industriali, economici, securitari e infrastrutturali volti al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.
In Mali nella località di Sanankoroba sono da poco attivi i nuovi impianti di produzione della società „SDA Agro Industrie“ promossa dall’ex capitano della nazionale di calcio, nonchè stella del FC Barcelona e della AS Roma, Seydou Keita.
L’industria, dotata di una centrale solare, include unità per la produzione di burro di karitè, di olii alimentari, di fusti per il transporto di liquidi, di mangimi e di saponeria. Attualmente vi lavorano circa 500 persone ed è previsto un aumento delle capacità produttive. L’ex calciatore ha raccolto l’invito fatto delle autorità di transizione del Mali ai connazionali della diaspora, a investire nel paese per aiutare a diversificare l’economia nazionale e incoraggiare nuovi investimenti costruttivi.
Il presidente in carica dell’AES, Assimi GOITA, ha ricevuto il neoeletto presidente del Ghana a Bamako in visita ufficiale di lavoro sabato 8 marzo 2025 in principio per discutere delle relazioni tra l’AES e l’ECOWAS. Infine i due capi di stato hanno stabilito l’aumento degli scambi culturali e commerciali bilaterali e la disponibilità dei porti marittimi del Ghana per offrire alla Confederazione del Sahel uno sbocco al mare.
https://www.maliweb.net/international/mali-le-president-ghaneen-john-dramani-mahama-en-visite-de-travail-et-damitie-3098735.html#google_vignette
In Burkina Faso, la fabbrica di detergenti di Bobo-Dioulasso è stata inaugurata da un imprenditore burkinabé con il sostegno della „Banque Postale du Burkina“. L’iniziativa crea posti di lavoro, risponde al fabbisogno della popolazione locale e riduce la necessità di importare i necessari detergenti dall‘estero.
In Burkina Faso sono in piena attività due nuovi stabilimenti per la fabbricazione di conserve di pomodoro, un alimento particolarmente richiesto in questa regione. Il progetto funziona sulla base di un azionariato popolare, in cui partecipano Burkinabe locali e numerosi altri della diaspora. La trasformazione locale del pomodoro permette di salvaguardare interi raccolti, produrre alimenti a km 0, soddisfare la richiesta del mercato burkinabè, con la prospettiva di esportare presto a prezzi modici nei paesi vicini.
https://lefaso.net/spip.php?article134515
In Niger le Conferenze Nazionali, che hanno visto la partecipazione di circa 700 esponenti della società civile nigerina, hanno formulato una serie di raccomandazioni da sottoporre al governo di transizione per la loro attuazione. Queste includono: la stesura di una nuova costituzione< e l’estensione del periodo di transizione per stabilizzare il Paese. Il governo del Niger è sorretto da un massivo appoggio popolare che, tra le altre cose, ha permesso nel 2024 di congedare pacificamente la base militare NATO dal proprio territorio.
https://rb.gy/s6bcgf
A Marzo 2025 ha preso inizio l’utilizzo dei colori della nuova bandiera della Confederazione degli Stati del Sahel (AES) nei tre Stati membri.
https://www.aa.com.tr/fr/afrique/lalliance-des-etats-du-sahel-se-dote-dun-drapeau-/3490114
I nuovi passaporti della Confederazione AES vengono regolarmente rilasciati dal 29 Gennaio 2025. I vecchi passaporti sono validi fino alla scadenza. Il rinnovo avverrà tramite sostituzione coi nuovi passaporti AES.
http://consulatdumalienfrance.fr/index.php/9-uncategorised/233-communique-ambassade-report-23
A Marzo 2025 si svolge la prima operazione della forza integrata AES, composta da 5.000 soldati, nell’area del Liptako-Gourma (zona dei tre confini), che oggi subisce le incursioni di formazioni terroriste coadiuvate da sponsor internazionali interessati a destabilizzare il Sahel per ottenere a basso costo le ricchezze della regione.
https://www.pressenza.com/it/2025/02/crescono-in-africa-emancipazione-e-autodeterminazione-nonostante-limperial-terrorismo/
Nel dicembre 2024 il nuovo codice estrattivo del Mali, basato sul principio di sovranità mineraria, ha richiamato l’attenzione delle multinazionali straniere indifferenti alle normative in vigore. Il governo maliano ha ripetutamente esortato la società canadese Barrick Gold a rendere trasparenti i rapporti sulle quantità di oro estratte e a saldare le relative imposte. In seguito al rifiuto da parte della multinazionale, il governo ha sequestrato 3 tonnellate d’oro e posto in custodia cautelare alcuni esponenti della ditta, finchè non avesse adempito ai propri obblighi fiscali.
https://www.africaeaffari.it/mali-stop-allexport-doro-della-miniera-piu-grande-del-paese-crisi-con-barrick-gold/
Secondo la Reuters nel marzo 2025 la Barrick Gold si è dichiarata “impegnata a raggiungere una risoluzione reciprocamente vantaggiosa” in Mali e di accettare quindi le indicazioni del governo coerenti col nuovo codice di sovranità mineraria.
https://www.reuters.com/markets/commodities/barrick-says-committed-reaching-mutually-beneficial-resolution-mali-2025-03-08/
I cantieri in marcia sono numerosi e sarebbe arduo citarli tutti.
Le iniziative dell’AES creano risonanza e fungono da modello al di là del Sahel, I giovani d‘Africa percepiscono che i popoli e i governi del Sahel stanno lavorando insieme per il bene comune.
L’Africa è il continente più giovane in rapida crescita demografica con il 70% della popolazione al di sotto dei 26 anni e con circa il 35% delle ricchezze mondiali nel sottosuolo. Da molti considerato il potenziale continente sopresa del 21 secolo.
Questo potenziale fa sperare in migliori condizioni di vita dei popoli d‘Africa, costruendo un futuro dignitoso per sè e per le future generazioni, beneficiando delle ricchezze e lasciando la porta aperta, a chiunque desideri cooperare in relazioni umane di libertà e mutuo rispetto.