Qualche mese fa ricevetti le foto che vedete qui sotto. Qualcuno, presso l’università Statale di Milano, aveva affisso questi fogli: mi era sembrato qualcosa di lontano dalla realtà e non ci avevo prestato attenzione…

A suo tempo partì da Palermo un movimento contro la cosiddetta “Legge Ruberti” (un provvedimento che facilitava l’ingresso dei privati nelle università italiane) e si diffuse rapidamente in tutta Italia. Anche quella volta il movimento iniziò laddove le contraddizioni si sommavano, si concentravano: in quel caso fu a Palermo, oggi accade negli USA. Allora si diffuse in un Paese, questa volta si sta diffondendo a livello mondiale.

Credo che da noi ci siano parecchi motivi per farsi sentire. Forse le nuove generazioni cominciano a capire che le università sono l’ultimo spazio che li vede in tanti, insieme, come una forza potenziale: dopo quel periodo verranno spediti e polverizzati nel mondo del lavoro, il più delle volte sottopagato o precario. Un mondo che li aspetta per triturarli, chi più chi meno. Oppure andranno all’estero.

Penso anch’io, come hanno detto in tanti, che qui si lotti per la Palestina, certo, ma anche per noi.

Qui sotto una lista di Università in cui si sono svolte o si stanno svolgendo proteste. Fonte: Scholars against the war on Palestine)

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