Pressenza riproduce, in 10 capitoli, il dossier «Palestina : la pace passa attraverso il diritto» pubblicato a luglio 2022 da ritimo. Ecco il capitolo 5:

I lavori dell’ONU relativi alla Palestina sono abbondanti e molto dettagliati, sia in inglese sia spesso in francese [1]. La presentazione qui di seguito è una selezione delle risoluzioni dell’Assemblea Generale (AG) e delle risoluzioni o decisioni del Consiglio di sicurezza (CS).

Questi documenti ricordano inesorabilmente le risoluzioni passate e non applicate da Israele. Trattano sempre gli stessi argomenti: la sovranità permanente del popolo palestinese sulle risorse naturali, il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione, le azioni illegali israeliane e gli attacchi militari a Gaza, l’assistenza ai rifugiati palestinesi, l’espansione delle colonie di Israele, le persone sfollate dal giugno 1967, i beni appartenenti ai rifugiati palestinesi, le pratiche israeliane nei Territori palestinesi occupati (TPO).

È da notare che, dal 2009, una sola risoluzione del Consiglio di Sicurezza è stata adottata (risoluzione 2334 del 23/12/2016). Tutte le altre risoluzioni proposte non hanno potuto essere adottate a causa del veto degli Stati Uniti. Alla luce della situazione drammatica dei palestinesi, si potrebbe pensare che tutti questi bei discorsi non servano a nulla. Tuttavia, attraverso la sua incessante attenzione alla questione della Palestina, l’ONU e le sue numerose risoluzioni consentono alla Palestina di rimanere al centro della storia del diritto internazionale.

Come analizza Sandrine Mansour nella conclusione di un articolo pubblicato nel 2019 nei Cahiers d’histoire [2] :

„Se oggi l’orizzonte sembra molto cupo quando consideriamo la situazione sul posto, possiamo dire che la questione della Palestina funge da indicatore. Le grandi democrazie del pianeta, presenti alle Nazioni Unite per difendere la sua Carta e i valori dei diritti umani, non hanno applicato questa carta per tutti, e in particolare per la Palestina…“

„Il mancato rispetto del diritto per i palestinesi rappresenta un rischio di mancato rispetto altrove. È quindi urgente che le nazioni che si sono unite intorno alla giustizia e alla dignità umana mettano in pratica i loro impegni.“

ll sistema dell’ONU: gli organi principali coinvolti nella questione palestinese. [3]

Il Segretario generale
Agisce personalmente o attraverso i suoi inviati praticando la diplomazia preventiva e favorendo il ripristino e la consolidazione della pace nella regione. Rappresenta anche l’Organizzazione presso il Quartetto per il Medio Oriente. L’Ufficio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente rappresenta il Segretario generale per tutte le questioni legate al processo di pace.

L’ Assemblea generale (AG)
E’ il principale organo deliberativo, decisionale e rappresentativo delle Nazioni Unite. I 193 Stati Membri dell’ONU vi sono rappresentati, rendendolo l’unico organo delle Nazioni Unite con una rappresentanza universale.

Il Consiglio di Sicurezza (CS)
La Carta delle Nazioni Unite conferisce al Consiglio di Sicurezza la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Il Consiglio è composto da 15 membri (5 permanenti e 10 non permanenti), ognuno con un voto.”

Il Consiglio dei Diritti dell’Uomo (CDU)
Esamina la situazione in Palestina durante le sue sessioni ordinarie e straordinarie. Collabora strettamente con il Relatore speciale sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati (TPO) dal 1967.

Il Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese
È stato creato nel 1975 dalla risoluzione 3376 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nella quale ha anche chiesto al Comitato di consigliare su programmi volti a consentire al popolo palestinese di esercitare i suoi diritti inalienabili, compreso il diritto all’autodeterminazione senza interferenze esterne, il diritto all’indipendenza e alla sovranità nazionale, e il diritto al ritorno dei Palestinesi nei loro luoghi di residenza e alle loro proprietà da cui sono stati spostati.
https://www.un.org/unispal/fr/

Il Consiglio economico e sociale (CES)
È l’organo principale responsabile del coordinamento, del dialogo e della formulazione di raccomandazioni su questioni economiche, sociali e ambientali, nonché dell’attuazione degli obiettivi di sviluppo adottati a livello internazionale. È il principale forum per la riflessione, il dibattito e l’innovazione sullo sviluppo sostenibile.

La Corte internazionale di giustizia (CIG)
È l’organo giudiziario principale delle Nazioni Unite. La Corte ha la sua sede al Palais de la Paix a L’Aia (Paesi Bassi). È l’unico dei sei organi principali delle Nazioni Unite a non avere la sua sede a New York.

Le diverse agenzie dell’ONU che intervengono in Palestina

Il team delle Nazioni Unite nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) comprende oltre 20 entità delle Nazioni Unite presenti sul campo, che intervengono in settori vari come i rifugiati (UNRWA, Ufficio dell’assistenza ai rifugiati di Palestina nel Vicino Oriente), l’istruzione e la cultura (UNESCO), i bambini (UNICEF), le questioni umanitarie (UNSCO e OCHA), l’uguaglianza di genere (ONU Donne), lo sviluppo (PNUD e Banca Mondiale), la salute (OMS), l’alimentazione e l’agricoltura (FAO e PAM), l’edilizia abitativa (ONU- Habitat), i diritti umani (HCDH), le relazioni del lavoro (OIT), la popolazione (FNUAP), i resti esplosivi di guerra (Servizio dell’ONU per la lotta anti-mine) e la lotta contro la droga (ONUDC).

Questi diversi organismi si riuniscono, discutono progetti di risoluzioni, dichiarazioni, pubblicano rapporti, mappe, relazioni, decisioni o comunicati stampa. L’insieme dei documenti derivati da questi lavori può essere consultato sui siti specializzati delle Nazioni Unite, con quelli dell’Assemblea Generale che sono i più importanti.

Selezione delle risoluzioni delle Nazioni Unite sulla Palestina dal 1947 al 2019, non rispettate e non sanzionate

29/11/1947 AG Risoluzione 181. Piano di spartizione della Palestina tra due Stati indipendenti, uno ebreo e uno arabo. Gerusalemme è posta sotto regime internazionale.
11/12/1948 AG Risoluzione 194. Diritto al ritorno o a compensazioni per i rifugiati palestinesi. L’esodo dei palestinesi è iniziato il giorno successivo alla prima guerra israelo-araba, con gli Arabi che rifiutavano il piano di spartizione.
08/12/1949 AG Risoluzione 302. Creazione dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione per i rifugiati di Palestina (UNRWA).
11/06/1967 CS Risoluzione 236. Il giorno successivo alla guerra del giugno 1967, il Consiglio di Sicurezza richiede un cessate il fuoco e l’immediato arresto di tutte le attività militari nel conflitto tra Egitto, Giordania e Siria da un lato, e Israele dall’altro.
14/06/1967 CS Risoluzione 237. Il Consiglio di Sicurezza chiede a Israele di garantire „la sicurezza, il benessere e la protezione degli abitanti delle zone in cui si sono svolte operazioni militari“ e di facilitare il ritorno dei rifugiati.
22/11/1967 CS Risoluzione 242. Il Consiglio di Sicurezza condanna l’acquisizione di territorio attraverso la guerra e chiede il ritiro delle forze armate israeliane dai Territori Occupati. Afferma l’inviolabilità territoriale e l’indipendenza politica di ciascuno Stato della regione.
21/05/1968 CS Risoluzione 252. Il Consiglio di Sicurezza dichiara “non valide” le misure adottate da Israele, compresa l'”esproprio di terre e proprietà immobiliari”, che mirano a “modificare lo status di Gerusalemme”, e chiede a Israele di astenersi dall’adottare tali misure.
03/07/1969 CS Risoluzione 267. Il Consiglio di Sicurezza condanna “tutte le misure adottate [da Israele] per modificare lo status di Gerusalemme.”
25/10/1973 CS Risoluzione 340. In seguito alla guerra del Ramadan o del Kippur, viene creata la seconda Forza d’emergenza delle Nazioni Unite (FUNU-II) che mira a “supervisionare il cessate il fuoco tra le forze egiziane e israeliane” e ad assicurare il “riposizionamento” di queste stesse forze.
22/03/1979 CS Risoluzione 446. Il Consiglio di Sicurezza esige la cessazione delle “pratiche israeliane miranti a stabilire colonie di popolamento nei territori palestinesi e in altri territori arabi occupati dal 1967”, dichiara che queste pratiche “non hanno alcuna validità giuridica” e chiede a Israele di rispettare la Convenzione di Ginevra relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra.
08/05/1980 CS Risoluzione 468. Il Consiglio di Sicurezza dichiara “illegali” gli espatri dei notabili palestinesi di Hebron e Halhoul da parte delle autorità militari israeliane e chiede a Israele di annullarli.
19/09/1982 CS Risoluzione sul massacro di civili palestinesi a Beirut/Sabra e Shatila.
08/12/1986 CS Risoluzione 592. Il Consiglio di Sicurezza ricorda che la Convenzione di Ginevra relativa alla protezione dei civili in tempo di guerra “è applicabile ai territori palestinesi e ad altri territori arabi occupati da Israele dal 1967”. Condanna “l’esercito israeliano che, aprendo il fuoco, ha ucciso o ferito degli studenti” dell’Università Bir Zeit.
22/12/1987 CS Risoluzione 605. Dopo l’inizio della prima Intifada, condanna delle pratiche di Israele “che violano i diritti umani del popolo palestinese nei Territori Occupati, in particolare il fatto che l’esercito israeliano abbia aperto il fuoco, uccidendo o ferendo civili palestinesi”.
05/01/1988 CS Risoluzione 607. Israele deve “astenersi dall’espellere civili palestinesi dai Territori Occupati” e rispettare gli obblighi che le impone la Convenzione di Ginevra.
14/01/1988 CS Risoluzione 608. Il Consiglio di Sicurezza chiede a Israele di “annullare l’ordine di espulsione dei civili palestinesi e garantire il loro ritorno immediato e in totale sicurezza” per tutte coloro che sono già stati espulse.
03/11/1988 AG Sollevamento (Intifada) del popolo palestinese. L’ONU riprende la Convenzione di Ginevra, condanna Israele per la sua politica, le sue misure economiche e l’atteggiamento del suo esercito che opprime la popolazione civile palestinese.
15/11/1988 AG Dichiarazione di indipendenza del Consiglio Nazionale Palestinese. Lettera dell’OLP e lettera dalla Giordania.
15/12/1988 AG Decisione di una conferenza internazionale per la pace, sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
15/12/1988 AG Proclamazione dello Stato di Palestina.
06/07/1989 CS Risoluzione 636. Il Consiglio di Sicurezza chiede ad Israele, in conformità con le sue precedenti risoluzioni e con la Convenzione di Ginevra, di “cessare immediatamente di espellere altri civili palestinesi” e garantire il ritorno in tutta sicurezza di coloro che sono già stati espulsi.
30/08/1989 CS Risoluzione 641. Il Consiglio di Sicurezza “deplora che Israele, potenza occupante, continui a espellere civili palestinesi” e gli chiede di garantire il ritorno di tutti coloro che sono stati espulsi.
12/10/1990 CS Risoluzione 672. Dopo le violenze all’Esplanade des Mosquées – il Monte del Tempio, il Consiglio di Sicurezza condanna “gli atti di violenza commessi dalle forze di sicurezza israeliane” ad Al-Haram Al-Sharif e in altri luoghi santi di Gerusalemme e chiede a Israele di “adempiere scrupolosamente agli obblighi giuridici e alle responsabilità che gli incombono” nei confronti dei civili dei Territori Occupati.
20/12/1990 CS Risoluzione 681. A Israele viene intimato di applicare la Convenzione di Ginevra.
24/05/1991 CS Risoluzione 694. Il Consiglio di Sicurezza dichiara che l’espulsione di quattro civili palestinesi nel maggio 1991 da parte delle forze israeliane costituisce una violazione della Convenzione di Ginevra.
18/03/1992 CS Risoluzione 799. Il Consiglio di Sicurezza condanna le 400 espulsioni di dicembre 1992, sottolineando che sono contrarie agli obblighi internazionali imposti a Israele dalla Convenzione di Ginevra. Il Consiglio riafferma l’indipendenza e l’integrità territoriale del Libano.
18/03/1994 CS Risoluzione 904. Dopo il massacro nella moschea di Hebron, il Consiglio di Sicurezza chiede a Israele di adottare le misure necessarie “per prevenire atti di violenza illegali da parte dei coloni israeliani” verso i civili palestinesi.
07/10/2000 CS Risoluzione 1322. A seguito dell’inizio della seconda Intifada, il Consiglio di Sicurezza deplora le violenze e condanna “l’uso eccessivo della forza contro i Palestinesi”. Chiede a Israele di rispettare i suoi obblighi derivanti dalla Convenzione di Ginevra.
12/03/2002 CS Risoluzione 1397. Il Consiglio di Sicurezza chiede “l’immediata cessazione di tutti gli atti di violenza, compresi gli atti di terrore e tutte le provocazioni, incitamenti e distruzioni” e reclama la cooperazione da parte degli israeliani e dei palestinesi per riprendere i negoziati.
30/03/2002 CS Risoluzione 1402. Dopo la totale rioccupazione della Cisgiordania, il Consiglio di Sicurezza chiede un cessate il fuoco immediato e il “ritiro delle truppe israeliane dalle città palestinesi”.
09/04/2002 CS Risoluzione 1405. Il Consiglio di Sicurezza dichiara che “è urgente che gli organismi medici e umanitari abbiano accesso alla popolazione civile palestinese”.
24/09/2002 CS Risoluzione 1435. Il Consiglio di Sicurezza esige “il rapido ritiro delle forze di occupazione israeliane dalle città palestinesi”. Chiede all’Autorità palestinese di “perseguire legalmente gli autori di atti terroristici”.
19/11/2003 CS Risoluzione 1515. Il Consiglio di Sicurezza si dichiara “impegnato alla visione di una regione in cui due Stati, Israele e la Palestina, vivono fianco a fianco, entro confini sicuri e riconosciuti”, e chiede di conseguenza alle parti in conflitto di adempiere agli obblighi previsti dalla “roadmap” del Quartetto.
19/05/2004 CS Risoluzione 1544. Il Consiglio di Sicurezza chiede che Israele rispetti “gli obblighi imposti dal diritto umanitario internazionale” e “l’obbligo che le impone di non impegnarsi in demolizioni di abitazioni”.
16/12/2008 CS Risoluzione 1850. Il Consiglio di Sicurezza sostiene il processo di Annapolis e chiede alle parti di “astenersi da qualsiasi misura che possa minare la fiducia” e di non “mettere in discussione l’esito dei negoziati”.
08/01/2009 CS Risoluzione 1860. Dopo l’incursione dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, il Consiglio di Sicurezza chiede “l’istituzione immediata di una duratura e pienamente rispettata cessazione delle ostilità che porti al totale ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza”. Chiede di non ostacolare l’ingresso delle organizzazioni mediche a Gaza e di impedire il traffico illegale di armi.
26/03/2010 AG Risoluzione sul diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione.
28/06/2010 INFO Condanna dell’attacco contro i giardini d’infanzia dell’UNRWA a Gaza.
23/07/2010 AG Nomina di esperti per stabilire i fatti dell’attacco israeliano contro la flottiglia di aiuti per Gaza.
29/11/2012 AG Ammissione della Palestina all’ONU come Stato non membro dell’organizzazione.
17/12/2015 AG Risoluzione sul diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione.
30/11/2016 AG Risoluzione 71/20 – Rapporto del Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese.
Risoluzione 71/23 – Soluzione pacifica della questione palestinese.
Risoluzione 71/25 – Statuto della Città santa di Gerusalemme, in particolare la “Legge fondamentale” su Gerusalemme e la proclamazione di Gerusalemme come capitale di Israele.
Risoluzione 71/98 – Pratiche israeliane che influiscono sui diritti umani del popolo palestinese nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est.
06/12/2016 AG Risoluzione 71/92 – Persone sfollate dal giugno 1967.
Risoluzione 71/93 – Operazioni dell’UNRWA.
Risoluzione 71/94 – Proprietà appartenenti a rifugiati palestinesi.
Risoluzione 71/95 – Lavori del Comitato speciale incaricato di indagare sulle pratiche israeliane.
Risoluzione 71/96 – Applicabilità della Quarta Convenzione di Ginevra.
Risoluzione 71/97 – Le colonie israeliane.
08/12/2016 AG Risoluzione 71/126 – Assistenza al popolo palestinese.
09/12/2016 AG Risoluzione 71/98 – Pratiche israeliane nei Territori Palestinesi Occupati (TPO).
19/12/2016 AG Risoluzione 71/247 – Sovranità permanente sulle risorse naturali nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) e sulle alture del Golan.
23/12/2016 CS Risoluzione 2 334 – Rompendo un silenzio di otto anni, il Consiglio di Sicurezza adotta una risoluzione “storica” che richiede la cessazione delle attività di insediamento israeliane nel Territorio Palestinese Occupato. https://unispal.un.org/pdfs/AAC183L2Add38f.pdf
24/03/2017 HRC Risoluzione 34/28 – Assicurare che le responsabilità siano stabilite e che giustizia sia fatta per tutte le violazioni del diritto internazionale nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est.
24/03/2017 HRC Risoluzione 34/29 – Diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione.
24/03/2017 HRC Risoluzione 34/30 – Situazione dei diritti umani nel territorio palestinese occupato, compreso Gerusalemme Est.
24/03/2017 HRC Risoluzione 34/31 sulle colonie israeliane nei Territori Palestinesi Occupati (TPO), compresa Gerusalemme Est.
25/07/2017 ECO-SOC Risoluzione 2017/30 – Impatti economici e sociali dell’occupazione israeliana sulle condizioni di vita del popolo palestinese nel Territorio Occupato, compresa Gerusalemme Est, e sulla popolazione araba delle alture del Golan siriano occupate.
30/11/2017 AG Risoluzione 72/11 : Divisione dei diritti del Palestinese (Segretariato)
Risoluzione 72/12 : Programma speciale di informazione sulla questione della Palestina del Dipartimento dell’informazione del segretariato.
Risoluzione 72/13 : Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese.
Risoluzione 72/14 : Regolamento pacifico della questione della Palestina.
Risoluzione 72/15 : Statuto di Gerusalemme.
13/06/2018 ES Risoluzione 10/20 – Protezione della popolazione civile palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza, condanna di tutti gli atti di violenza contro i civili, compresi gli atti di terrore e distruzione, a seguito delle perdite e dell’alto numero di feriti tra la popolazione civile palestinese, causati dalle forze israeliane. https://undocs.org/fr/A/RES/ES-10/20
18/12/2018 AG Risoluzione 73/97 – Applicabilità della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra, nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est, e negli altri Territori Occupati. L’Assemblea Generale “ordina ad Israele di riconoscere de jure l’applicabilità della Convenzione nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est, e nei territori arabi occupati da esso dal 1967, e di rispettarne scrupolosamente le disposizioni”. https://undocs.org/fr/A/RES/73/97
13/12/2019 AG Risoluzione 74/88 – Pratiche israeliane che influiscono sui diritti umani del popolo palestinese e degli altri Arabi nei Territori Occupati. https://undocs.org/fr/A/RES/74/88
16/12/2019 AG Risoluzione 74/117 – Assistenza al popolo palestinese
https://undocs.org/fr/A/RES/74/117
18/12/2019 AG Risoluzione 74/139 – Il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione https://undocs.org/fr/A/RES/74/139
19/12/2019 AG Risoluzione 74/243 – Sovranità permanente del popolo palestinese nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est, e della popolazione araba nelle alture del Golan siriano occupato sulle loro risorse naturali. https://undocs.org/fr/A/RES/74/243
2/12/2020 AG Risoluzione 75/20 – Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/342/20/PDF/N2034220.pdf
2/12/2020 AG Risoluzione 75/21 – Divisione dei diritti dei Palestinesi del Segretariato. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/342/51/PDF/N2034251.pdf
2/12/2020 AG Risoluzione 75/22 – Regolamento pacifico della questione palestinese https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/342/58/PDF/N2034258.pdf
2/12/2020 AG Risoluzione 75/23 – Programma d’informazione speciale sulla questione palestinese del Dipartimento di comunicazione globale del Segretariato https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/342/77/PDF/N2034277.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/93 – Aiuto ai rifugiati palestinesi https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/359/64/PDF/N2035964.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/94 – Operazioni dell’Ufficio di soccorso e dei lavori delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/359/74/PDF/N2035974.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/95 – Beni appartenenti a rifugiati palestinesi e prodotti di tali beni. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/359/83/PDF/N2035983.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/96 – Lavori del Comitato speciale incaricato di indagare sulle pratiche israeliane che influiscono sui diritti umani del popolo palestinese e degli altri Arabi nei Territori Occupati. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/360/22/PDF/N2036022.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/97 – Le colonie di insediamento israeliane nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est, e nelle alture del Golan siriano occupato. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/360/37/PDF/N2036037.pdf
10/12/2020 AG Risoluzione 75/98 – Pratiche israeliane che influiscono sui diritti umani del popolo palestinese nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/360/72/PDF/N2036072.pdf
11/12/2020 AG Risoluzione 75/126 – Assistenza al popolo palestinese https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/362/63/PDF/N2036263.pdf
16/12/2020 AG Risoluzione 75/172 – Il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/371/09/PDF/N2037109.pdf
21/12/2020 AG Risoluzione 75/236 – Sovranità permanente del popolo palestinese nel Territorio Palestinese Occupato, compresa Gerusalemme Est, e della popolazione araba nelle alture del Golan siriano occupato sulle loro risorse naturali. https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N20/382/23/PDF/N2038223.pdf

Compilazione delle risoluzioni

Su richiesta del Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese, il Segretariato redige una compilazione cronologica delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale e del Consiglio dei diritti umani relative alla questione della Palestina.

Ecco le ultime pubblicazioni:

22/02/2017 AG Compilazione delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza e del Consiglio Economico e Sociale adottate nel 2016.https://www.un.org/unispal/wp-content/uploads/2016/12/2016-Annual-Compilation-of-UN-resolutions-on-Palestine_Fr.pdf
28/03/2018 AG Compilazione delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale e del Consiglio dei diritti umani adottate nel 2017.
https://www.un.org/unispal/wp-content/uploads/2018/03/2017-Annual-Compilation-of-UN-resolutions-on-Palestine_Fr.pdf
18/04/2019 AG Compilazione delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale e del Consiglio dei diritti umani adottate nel 2018.
https://www.un.org/unispal/wp-content/uploads/2019/06/2018FR-Annual-Compilation-of-UN-resolutions-on-Palestine_FrFinal_180419.pdf
31/12/2020 AG Compilazione delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale e del Consiglio dei diritti umani adottate nel 2020. https://www.un.org/unispal/document/compilation-of-un-resolutions-and-decisions-adopted-in-2020-dpr-publication-a-ac-183-l-2-add-42/
31/12/2021 AG Compilazione delle risoluzioni, delle decisioni e delle liste di votazioni dell’Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale e del Consiglio dei diritti umani adottate nel 2021. https://www.un.org/unispal/document/compilation-of-un-resolutions-and-decisions-adopted-in-2021-dpr-publication-a-ac-183-l-2-add-43/

Note

[1] Per ritrovarle : https://www.un.org/unispal/fr/data-collection/

[2] Sandrine Mansour, in francese “L’ONU et les Palestiniens : de l’ambiguïté à l’impuissance in :Cahiers d’histoire. Revue d’histoire critique, 142 | 2019, P. 19-36.” https://journals.openedition.org/chrhc/10413

[3] In francese “Nations unies : la question de Palestine. Le système des Nations unies en un coup d’œil.” https://www.un.org/unispal/fr/un-system/


Traduzione dal francese di Angelica Mengozzi. Revisione di Thomas Schmid.


I precedenti capitoli del dossier già pubblicati in italiano:

Capitolo 1: https://www.pressenza.com/it/2023/11/palestina-la-pace-passa-attraverso-il-diritto-introduzione-1/

Capitolo 2: https://www.pressenza.com/it/2023/11/palestina-la-pace-passa-attraverso-il-diritto-cartina-e-dati-sulla-palestina-2/

Capitolo 3: https://www.pressenza.com/it/2023/11/palestina-la-pace-passa-attraverso-il-diritto-glossario-3/

Capitolo 4: https://www.pressenza.com/it/2023/12/la-pace-passa-attraverso-il-diritto-cronologia-sulla-palestina-4/

L’articolo originale può essere letto qui