Negli ultimi giorni il nostro aereo da ricognizione Seabird ha volato senza sosta, testimoniando quanto la presenza di assetti Ong nel Mediterraneo sia fondamentale.

Grazie alla cooperazione con Medici Senza Frontiere, Open Arms e Alarm Phone più di 200 persone sono ora al sicuro in Europa.

Tuttavia abbiamo anche assistito ad almeno tre respingimenti illegali a opera della cosiddetta Guardia Costiera libica, che ha riportato indietro più di 200 persone.

Se non fosse stato per le navi e gli aerei ONG, le persone riportate all’inferno libico sarebbero molte di più.

Eppure è proprio questo l’obiettivo del governo italiano, che ostacolando e bloccando le nostre navi, condanna migliaia di persone a una vita di detenzione arbitraria, tortura e morte.