Luiz Inácio Lula da Silva, Presidente del Brasile, incontrerà oggi Rosa Weber, capo della Corte Suprema, e diversi governatori, dopo gli atti di violenza compiuti dai sostenitori più estremisti di Jair Bolsonaro, sconfitto alle ultime elezioni.

Le due riunioni si svolgeranno nel Palazzo del Planalto, sede del governo, che domenica è stato assalito e saccheggiato, insieme alle sedi del Congresso nazionale e del Tribunale federale, da violenti sostenitori di Bolsonaro.

L’agenda ufficiale di Lula prevede anche una conversazione telefonica con António Costa, Primo Ministro del Portogallo, e con l’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

Ieri sera, dopo gli atti di violenza e vandalismo sulla Spianata dei Ministeri, Lula è tornato nella capitale Brasilia da São Paolo, dove stava visitando le zone devastate dalle forti piogge, per incontrare Rosa Weber e i suoi ministri al Palazzo Planalto.

Lunedì è stata convocata una sessione straordinaria per analizzare la richiesta di Lula di intervenire nel Distretto Federale di fronte all’invasione delle sedi dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.

Secondo diversi media, il senatore Pacheco, che si trovava in vacanza in Francia, è partito immediatamente e dovrebbe arrivare a Brasilia lunedì, dove convocherà una riunione urgente con la Camera dei Deputati.

Dopo l’assalto dei sostenitori di Bolsonaro, Lula ha decretato l’intervento della Pubblica Sicurezza nel Distretto Federale, ha criticato la mancanza di vigilanza e protezione nella capitale e ha promesso che gli autori delle violenze saranno individuati e puniti.

Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo