Anche la Germania ha tradito la causa Saharawi, abbandonando la neutralità e sposando la tesi del governo di Rabat sull’autonomia all’interno del regno.

Il passo è stato consumato durante la visita a Rabat della ministra degli esteri di Berlino, Annalena Baerbock. Il comunicato congiunto tedesco-marocchino parla della proposta di Rabat per un’autonomia del Sahara Occidentale “come una base credibile e realistica per la soluzione del conflitto”.

Il governo tedesco aveva criticato, nel 2020, la decisione dell’amministrazione Trump di riconoscere la sovranità del Marocco. La reazione di Rabat è stata quella di interrompere tutte le comunicazioni diplomatiche con l’ambasciata tedesca.

Il cedimento tedesco odierno mette fine ad una fase di tensione diplomatica tra i due Paesi. I diritti del popolo saharawi vengono calpestati dagli interessi economici.