Sabato a partire dalle 18 si è snodato per il centro di Torino il corteo in occasione della giornata nazionale di mobilitazione per la Pace basata sul manifesto che ha come primi firmatari la Rete Italiana Pace e Disarmo e Sbilanciamoci.

Il corteo si è inserito nella sequenza di ventidue presidi per la pace che il coordinamento AGITE ha organizzato a partire dall’inizio della guerra in Ucraina ed anche prima.

Al corteo hanno partecipato un centinaio di persone di varie organizzazioni politiche e sociali che hanno sfilato in fila indiana seguendo il percorso piazza Carignano, via Accademia Albertina, via Lagrange, via Giolitti, via Alfieri, via XX Settembre, via Pietro Micca, piazza Castello.

Al termine del corteo gli interventi al microfono hanno ricordato i punti qualificanti del manifesto nazionale (cessazione dei combattimenti, avvio di seri negoziati di pace, messa i discussione dell’invio di armi, appoggio agli obiettori di coscienza russi e ucraini), la denuncia del progetto di trasformare Torino in un centro di sviluppo dell’industria bellica ed il ricordo degli altri conflitti armati che flagellano il pianeta, primo fra tutti l’intervento militare della Turchia contro il popolo curdo.

I prossimi appuntamenti del coordinamento AGITE sono il presidio per la Pace di sabato prossimo 30 luglio alle ore 11 in piazza Carignano e la commemorazione del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, sabato 6 agosto alle ore 21 sempre in piazza Carignano.