Il 14 marzo Maxime Jeoffroy Eli Mokom Gawaka, ricercato per gravi crimini di diritto internazionale, si è consegnato – seppur con anni di ritardo – alle autorità del Ciad e da queste è stato trasferito alla Corte Penale Internazionale.
All’Aja lo attende un processo per crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi nel suo paese, la Repubblica Centrafricana.
È accusato di omicidio, sterminio e tortura, nonché dell’arruolamento di bambini-soldato nel periodo tra il 2013 e il 2014, quando era a capo di un gruppo armato denominato anti-Balaka, protagonista in negativo di un sanguinoso e dimenticato conflitto interno.