Una follia! Il Parlamento ha votato un aumento delle spese militari che passerà da 25 miliardi a 38 miliardi di euro entro il 2024 con un aumento del 50%, cifra che equivale ad una spesa di 104 milioni di euro al giorno!

Siamo in un Paese messo in ginocchio economicamente e socialmente dalla pandemia e dalla guerra; aumentano i disoccupati, aumentano soprattutto coloro che pur lavorando hanno uno stipendio da fame, cresce il numero di coloro che non riusciranno a pagare le bollette e che rischieranno di perdere la casa, per non parlare dei milioni di cittadini che non riescono già ora a curarsi a causa dello smantellamento della sanità pubblica.

E di fronte a tutto questo governo e Parlamento non trovano niente di meglio che aumentare l’acquisto di armi, mentre dicono di non avere i soldi per assumere i medici necessari o per risolvere il problema delle classi pollaio. Al giovane che oggi non trova lavoro e che domani non avrà la pensione, cosa propongono? Le granate non si mangiano e i missili non garantiscono la pensione.

Stanno utilizzando la guerra in Ucraina per giustificare l’acquisto di armi. Armi chiamano armi, armi chiamano guerre, lutti e distruzioni per i popoli, grandi affari per l’industria bellica.