Elena Merlo e Guglielmo Rapino sono due professionisti cha hanno scelto di lasciare le rispettive carriere nel campo della comunicazione e della consulenza legale per dedicarsi alla gestione di progetti di sviluppo integrato insieme ad Amka OdV nell’area di Lubumbashi, Repubblica Democratica del Congo.

Dopo aver contribuito alla realizzazione di un sistema idrico con pozzo ad alimentazione solare a beneficio di più di 300 famiglie nell’area, grazie ad una campagna di raccolta fondi che ha coinvolto più di cento donatori, hanno da poco lanciato una nuova campagna di raccolta fondi per dotare la scuola del villaggio di Kanyaka di due nuove aule polifunzionali in cui realizzare corsi di didattica inclusiva e paritaria, con l’aiuto di pedagoghi, artistə e formatori internazionali. È un nuovo passo nel percorso per offrire alle nuove generazioni strumenti di qualità con cui emanciparsi dal giogo della necessità, che in queste terre significa lavoro in miniera a condizioni disumane.

L’obiettivo della campagna è di 5000€ e servirà alla ristrutturazione di due classi e alla dotazione delle stesse di un impianto elettrico alimentato a pannelli solari per i corsi di informatica e tecnologia.

“È un traguardo che sappiamo essere enorme per le nostre possibilità. Ci proviamo lo stesso, credendo ancora una volta nel potere dirompente che la collaborazione sa creare” dice Guglielmo, 29 anni da Chieti. “‘Insieme’ è la parola che rappresenta l’unica spinta capace di realizzare questo nuovo capitolo nella storia di una cooperazione tanto necessaria quanto giusta”.

Ogni donazione e condivisione è un aiuto enorme per rendere possibile questa utopia, lì dove si è persa l’abitudine a sognare. È possibile donare o condividere attraverso il link: https://www.retedeldono.it/iniziative/amka/elena.merlo/lets-congo-una-nuova-scuola-a-kanyaka

Elena e Guglielmo resteranno in Congo per l’intero periodo dei lavori così da monitorarne ogni passaggio e raccontarne l’impatto a chi vorrà ascoltarne la storia.

“Guglielmo ed io siamo felici di aver stravolto le nostre vite per scoprirne un’anima nuova fatta di empatia semplice e accesa” dice Elena, 30 anni da San Donà di Piave (VE), “e ora non vediamo l’ora di poter stravolgere anche quella degli studenti che incontriamo nel nostro cammino, scoprendo le possibilità che solo una istruzione di qualità sa creare”.