In questi giorni in cui i conflitti nella striscia di Gaza si sono riaccesi e le recenti incursioni e attacchi israeliani a danno di civili palestinesi mostrano la profonda crisi umana planetaria in cui stiamo vivendo, la giovane musicista palestinese Mariam Afifi offre l’esempio dell’importanza di fare sempre ciò che è giusto nonostante le conseguenze personali in cui si può incorrere. Un mondo migliore si può costruire, basta volerlo. Dipende solo da noi.

Grazie Mariam del tuo coraggio, che ci ricorda l’importanza di essere umani, o forse di lottare in forma nonviolenta per finalmente poterci considerare tali.

“Cosa ho fatto? Ho solo difeso una ragazza che avete aggredito. È per questo che adesso sono stata arrestata? Perché difendo dei civili minacciati di espulsione dalle loro case?” chiede Mariam al poliziotto israeliano nel video in calce.

“Come ti senti? So che sei un essere umano, forse hai una famiglia e dei figli. Vuoi che i tuoi figli crescano per difendere la parte sbagliata? Per difendere gli oppressori?  Questo è quello che volevi essere quando eri giovane, quando eri un bambino? Essere dalla parte sbagliata, è questo che volevi? Quando eri bambino e sognavi di crescere e di avere dei grandi sogni, era questo che volevi? Essere dalla parte degli oppressori?”

Domande che ci dovremmo porre ogni giorno, ogni volta che facciamo le nostre piccole scelte quotidiane, come quella di questa giovane musicista, per avere infine il coraggio di darci delle risposte.