Il 21 marzo è la Giornata Internazionale Contro le Discriminazioni Razziali, istituita dall’ONU nel 1966 nella data del massacro di Sharpeville in Sudafrica (21 marzo 1960), giorno in cui la polizia bianca aprì il fuoco contro le e i manifestanti che si opponevano all’Urban Areas Act e uccise sessantanove persone nere.

21 marzo 2021, pomeriggio di sole a Milano. Un flashmob organizzato dal comitato Non possiamo più aspettare. Le manifestazioni sono sempre più complicate, ma le foto, i video, i collegamenti, aiutano. Sono stati bravi e brave a raccontare attraverso una sagoma, che veniva via via composta, tutte le angherie, i soprusi piccoli e grandi che subiscono coloro che vivono qui, ma provengono, magari anche solo originariamente, da un altro Paese.

Si comincia dagli uffici, dai moduli da compilare, dalla burocrazia, dall’assenza di spiegazioni, aiuto, accompagnamento. E poi le attese, le promesse, gli appuntamenti, le tasse da pagare, e di nuovo le attese. Appesi a un filo, con un pezzo di carta che scade come uno yogurt. E poi la casa, i servizi, i figli, il lavoro. Una salita continua. Gridavano oggi in piazza, l’hanno fatto altre volte, se poi qualcuno in buon italiano riusciva ad infilare uno dietro l’altro tutti i rospi che i presenti avevano in gola, grande era la soddisfazione.

Lo sanno, chi ha subito lo sa. Conosce certe sensazioni, certi sguardi, certe frasi sentite e risentite. E poi le paghe da fame, per lavori di cura, di assistenza, vicini ai nostri vecchi, ai bambini, ai malati. “Non possiamo più aspettare”, hanno gridato. Si perché hanno aspettato tanto, come dimostra chiaramente la presa in giro di quest’ultima presunta sanatoria che doveva permettere ad una serie di persone di tirare il fiato e che dopo mesi e mesi ha visto una percentuale ridicola di gente chiamata.

Questo flashmob ha dato il via ad una serie di iniziative che attraverseranno questa settimana, con un momento importante come lo sciopero nazionale dei riders il 26 marzo. La Giornata è proseguita con la presentazione online di So da dove vengo”, il Numero Zero di Antirəzinə, la nuova fanzine antirazzista della rete, a cui hanno contribuito persone e collettivi impegnati nel contrasto al razzismo da tutta Italia e altrove.

Scoprite sulla pagina in continuo aggiornamento gli altri appuntamenti della settimana, tra cui il Panel di venerdì 26 marzo alle 18.00, 30 anni di antirazzismo: Dove siamo e dove andiamo?, con Aboubakar Soumahoro (Lega Braccianti), Paula Vivanco (Italiani Senza Cittadinanza), Gianfranco Schiavone (ASGI), Maurizio Ricciardi (Coordinamento Migranti Bologna) e  moderatrice Edda Pando (Arci Todo Cambia.)

Il razzismo è una brutta storia: cambiamola insieme” è un’iniziativa dell’Associazione Razzismo Brutta Storia con Todo Cambia e Cambio Passo nell’ambito del programma dell’UNAR per la Settimana contro il razzismo (21-27 marzo).

Per info
Info@razzismobruttastoria.net
tc@todocambia.net

Mail: comitatocambiopasso@gmail.com

 

Foto di Giovanna Dimitolo