Sono particolarmente contento del fatto che martedì 26 gennaio, ore 21, avrò il piacere di confrontarmi con l’ex magistrato Gherardo Colombo, famoso per l’inchiesta “Mani pulite”, durante l’evento dal titolo; “Ha Senso l’ergastolo? O addirittura: ha senso il carcere?”. Condurrà Andrea De Lotto (maestro elementare e collaboratore di Pressenza). Organizzato dall’Agenzia di stampa internazionale “Pressenza” e dall’associazione “Sulle regole”.

Io penso che la società debba interessarsi di cosa succede “dentro”, sia perché il carcere è un’istituzione pubblica, sia perché le prigioni sono come un’autostrada e ci può passare chiunque. La gente deve sapere che il carcere così com’è oggi non punta a punire o a migliorare, ma vuole solo distruggere.

Io sono per l’abolizione dell’istituzione carceraria. Penso che si potrebbero, e si dovrebbero, trovare altre modalità di difesa e di punizione, perché tenere una persona chiusa in gabbia è diseducativo e a volte è più disumano del crimine che si vuole punire. Soprattutto per gli ergastolani, il carcere in Italia è un cimitero e la cella è la loro tomba. La pena deve dare speranza, altrimenti è solo un’esecuzione e una vendetta. La pena si dovrebbe scontare fuori dalle mura di un carcere.

Siete tutti invitati a partecipare.

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