Cari amici, vorremmo invitarvi al

2° Riunione virtuale per la multiconvergenza delle reti globali
Sabato 29 agosto 2020, dalle 16 alle 18:30h CET

Obiettivi

Discutere le possibilità di approfondire il collegamento dei nostri network. Una prima proposta da considerare: scrivere una lettera di presentazione comune delle nostre reti globali e dei loro documenti fondamentali per un mondo post-pandemico. Tale lettera verrebbe firmata da tutte le reti e presentata all’ONU, al Vaticano e ad altri organismi globali, corredata dei documenti che ogni rete vuole.
Discutere le azioni prioritarie delle reti per la necessaria ricostruzione del mondo e organizzare il sostegno reciproco delle reti per iniziative e campagne.

Metodologia dell’incontro

L’incontro si terrà attraverso la piattaforma Zoom. Avrà una sala principale che funzionerà in una lingua comune e altre sale per i successivi scambi in spagnolo, francese, inglese e portoghese.
L’apertura e la chiusura dell’incontro avverrà nella sala principale, dove ogni partecipante parlerà nella propria lingua, con traduzione simultanea, organizzata questa volta dal Movimento Umanista.
In quei due momenti si faranno, in silenzio collettivo, delle brevi meditazioni per unire i nostri cuori attorno al desiderio condiviso di costruire un mondo migliore.
Il lavoro di gruppo si svolgerà nelle stanze virtuali per ciascuna delle lingue, dove i partecipanti si riuniranno per conoscersi, parlare delle particolarità delle loro reti e della priorità che i loro network propongono per il mondo post Covid 19.
Poi torneranno nella sala principale per condividere le possibili multi convergenze.
Infine, canteremo insieme “Imagine”, di John Lennon, per celebrare la nostra assemblea e per augurare il bene e il bello a tutta l’umanità.

Inviamo questo invito anche agli amici dell’Agorà degli Abitanti della Terra, di Economia di Francisco e Clara, di Viral Open Space, di Dialogues in Humanity, ai Convivialisti, al WSF delle Economie Trasformative, al Movimento Umanista, alla Rete Globale degli Ecovillaggi e alla Carta della Terra e alle nuove reti che si stanno avvicinando.

Vi aspettiamo! Un grande abbraccio

Contatti
Alicia Blanco (Movimento Umanista) aliciablancoar@gmail.com
Débora Nunes (Dialoghi nell’umanità) esideboranunes@gmail.com
Marcos Arruda (Agora de los Habitantes de la Tierra) marcospsarruda@gmail.com

Foto di Laura Feldguer

Le nove reti globali che ora entrano in contatto sono reti del Nord e del Sud, con radici in un gran numero di paesi e quindi lavorano quotidianamente sulla convergenza di lingue, culture e visioni del mondo. Qui di seguito le loro idee principali, e i link alle loro pagine web per un primo approccio alla loro visione del mondo di oggi, alle loro sfide e alle loro proposte.

La rete Dialogues in Humanity è nata nel 2002 a Lione (Francia), dove un festival annuale della cittadinanza mira a mettere la questione umana nel dibattito pubblico aiutando ogni persona a crescere nella propria umanità attraverso esperienze innovative. La rete Dialogues è cresciuta in tutto il mondo dal 2009, con sedi in 14 paesi. Cerca di costruire una cittadinanza planetaria, che si articola in modo solidale a partire dallo spazio locale verso quello globale.

Il Movimento Umanista è nato a Mendoza, Argentina, nel 1969, sulla base delle proposte di Silo (Mario Luis Rodríguez Cobos) che ha riunito le persone intorno a questi pilastri: l’essere umano come valore centrale, la non violenza, la non discriminazione e la contemporanea trasformazione personale e sociale. Il movimento si è diffuso in tutto il Sud America e con l’esilio delle persone perseguitate dalle dittature locali, raggiunge ora 51 Paesi. Le sue basi dottrinali possono essere consultate su silo.net

Il Convivialismo Internazionale è nato a Parigi grazie alla collaborazione di intellettuali provenienti da diverse parti del mondo che hanno lanciato nel 2010 il Manifesto Convivialista, un nuovo approccio alla filosofia politica. L’arte di vivere insieme, anche se in opposizione, è anche il tema del secondo Manifesto, pubblicato nel 2020 e firmato da quasi 300 personalità di 33 paesi, che postula un mondo post-neoliberale.

La Rete Globale degli Ecovillaggi è una rete crescente di comunità e di iniziative rigenerative, fondata nel 1995, con status consultivo presso l’ECOSOC (Economic and Social Council) e l’UNEP (Programma per l’ambiente) delle Nazioni Unite. Comprendendo cinque reti continentali e raggiungendo 6090 comunità in 114 paesi, RGE costruisce ponti tra responsabili politici, governi, ONG, accademici, imprenditori, attivisti, reti di comunità e persone ecologiste in tutto il mondo per sviluppare strategie per una transizione globale verso comunità e culture resilienti. Per 25 anni, RGE ha aiutato le comunità a svilupparsi in modo rigenerativo, non solo vivendo in modo sostenibile, ma contribuendo attivamente al ripristino dei nostri ecosistemi e delle relazioni sociali.

L’Agorà degli abitanti della Terra è stata creata a Verona, in Italia, nel 2018, per contribuire al processo di costruzione dell’umanità oltre i confini dello Stato. La Carta di Sezano lancia le sue basi e i suoi obiettivi, seguita recentemente da un Manifesto, “Dalla predicazione alla salvaguardia della vita”, e da una Dichiarazione che difende il principio che i vaccini e le medicine contro Covid-19 siano pubblici, liberi e accessibili a tutti, cioè che siano riconosciuti come beni comuni in difesa della vita. L’AAT chiede anche la messa al bando della povertà, una politica globale per la protezione dell’acqua e una radicale trasformazione del sistema finanziario internazionale.

Il Viral Open Space è stato creato virtualmente nel 2020, già nel contesto del COVID19, a Montreal, Quebec. Si ispira all’esperienza dei Forum Sociali Mondiali e di altri spazi di mobilitazione transnazionale. Attraverso canali virtuali, cerca di offrire ai cittadini delle risposte positive di fronte alla crisi globale attraverso eventi, concerti, corsi, ecc.

Il Movimento per un’Economia di Francesco e Chiara nasce dall’iniziativa di Papa Francesco che invita l’umanità a una profonda trasformazione del rapporto tra gli esseri umani e tra questi e la vita sul pianeta. Nell’enciclica Laudato Sì, Francesco lancia l’espressione “ecologia integrale” e sottolinea che non ci sarà futuro per la vita sul Pianeta se non ci sarà una radicale trasformazione dei rapporti umani in campo economico, ambientale ed educativo. Egli prende l’esempio di Francesco d’Assisi per invitare l’umanità, specialmente i giovani del mondo, a collaborare alla costruzione di un’economia incentrata sulla vita, sulla giustizia sociale e ambientale e sul buon vivere per tutti.

La Carta della Terra è un movimento iniziato nel 1987 ed evolutosi tra il 1994 e il 2000 in un processo di co-sviluppo di una dichiarazione di principi etici fondamentali per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica. La Carta della Terra e il suo movimento cercano di ispirare tutte le persone a un nuovo senso di interdipendenza globale e a una responsabilità condivisa diretta al benessere dell’intera famiglia umana, della comunità più grande della vita e delle generazioni future.

Il WSF sulle Economie Trasformative, confluito nelle dinamiche dei Forum Sociali Mondiali, è un processo di confluenza virtuale e in presenza dei diversi movimenti dell’economia alternativa a livello locale e internazionale. Il suo obiettivo è quello di mettere in contatto coloro che praticano un’altra economia, riunendo movimenti sociali e iniziative che condividono il desiderio di mettere le persone e l’ambiente al centro dell’economia. In questo processo, cercano di muoversi verso società resilienti e collaborative che costruiscono e rafforzano alleanze strategiche e azioni basate sulla collaborazione per il benessere.

 

Traduzione dallo spagnolo di Silvia Nocera